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Mario Balotelli al Sassuolo: una voce di calciomercato non del tutto nuova in casa neroverde. Il possibile arrivo dell’attaccante della Nazionale, attualmente sotto contratto con il Nizza, sta assumendo connotati sempre più concreti anche se si appare ancora lontani da una soluzione positiva della vicenda in tempo per la chiusura delle trattative, fissata per le ore 20 di venerdì 17 agosto.
Già mister Eusebio Di Francesco ebbe modo di mettere gli occhi sull’estroso centravanti ma gli abboccamenti non ebbero successo. Oggi pare invece che la dirigenza neroverde abbia sottoposto al giocatore un’offerta e che questa sia in corso di valutazione. Non è un mistero che Balotelli voglia tornare in Italia, e altre squadre come Parma e Napoli abbiano cercato un approccio con l’enoturage del classe ’90.
Balotelli è stato già ufficiosamente salutato dall’allenatore del Nizza Patrick Vieira, che ha affermato senza mezzi termini di non avere poteri per trattenere un giocatore che intende lasciare la sua squadra. Alcuni giorni fa uno dei nuovi arrivi in neroverde, Kevin Prince Boateng, augurando buon compleanno al suo ex compagno si è augurato sui social di poter presto tornare a giocare fianco a fianco proprio con Balotelli…insomma, gli indizi per un cambio di casacca ci sarebbero tutti: dopo 33 reti in 51 partite, Balotelli sembra sul punto di salutare la Ligue 1.
Resta da valutare l’effettiva funzionalità di un elemento come Balotelli al progetto Sassuolo. De Zerbi, attraverso scelte anche nette e drastiche, in affiancamento alla dirigenza sta cercando di dare una sua chiara impronta alla squadra che vedremo esordire in campionato domenica 19 alle 20.30. Al di là dei fattori caratteriali o ambientali senz’altro importanti, resta da chiedersi semplicemente se esiste uno spazio per Balotelli nel Sassuolo di oggi?
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Il citato Boateng sembra andare incontro al ruolo di falso centravanti, mettendo in secondo piano Babacar, pronto a subentrare dalla panchina. Evidentemente l’arrivo di Balotelli scompaginerebbe i piani portando il ghanese numero 27 a ricoprire un altro ruolo o, addirittura, chiamando il mister ad un inaspettato cambio di modulo. Ciò senza contare le numerose prime punte che ancora attendono di conoscere il loro destino: chi dovesse rimanere in rosa tra Matri, Hoodgard, Trotta e Scamacca rischierebbe di diventare la terza o quarta scelta a disposizione di De Zerbi.
La sensazione è quella che saranno solo le ultimissime ore di mercato a chiarire una situazione che, ora come ora, appare una “suggestione concreta” certamente affascinante ma che avrebbe davvero un sapore rivoluzionario per l’ambiente neroverde.
