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L’infortunio rimediato da Domenico Berardi crea un problema non da poco al Sassuolo. Tuttavia, Eusebio Di Francesco ha diversi assi nella manica e avrà la possibilità di sostituire degnamente il talento calabrese, che rimarrà lontano dal campo per circa 45 giorni a causa di un trauma al quadricipite femorale della coscia destra.
Già contro il Napoli, a mezz’ora dalla fine, ha fatto il suo ingresso Matteo Politano: l’ex Pescara di scuola Roma ha dato subito il suo apporto, propiziando, insieme a Falcinelli, il gol vittoria di Sansone. È quindi proprio Matteo il primo iniziato per sostituire il numero 25 neroverde, ma in realtà le alternative sul piatto potrebbero essere molte.
La prima opzione, che segue la logica della formazione messa in campo dopo l’uscita di Berardi domenica sera, vedrebbe un tridente formato da Politano, Defrel e Floro Flores: quest’ultimo sembra essersi ritagliato uno spazio per giocarsi con maggiore frequenza una maglia da titolare. Del resto due reti in altrettante partite ufficiali parlano da sole.
Un’alternativa potrebbe vedere, invece, Nicola Sansone dirottato sulla destra: in questo caso, quindi, i tre avanti neroverdi sarebbero lo stesso Sansone, Defrel e Floro Flores.
Ma i giochi potrebbero riaprirsi anche sul fronte sinistro, dove proprio Sansone ha risposto alla mancata “titolarità” siglando il già citato gol vittoria; senza considerare, inoltre, che al centro dell’attacco viene data per scontata la presenza di Defrel, che nasce però come esterno e potrebbe, in caso di emergenza, lasciare la posizione ricoperta da quando è al Sassuolo per tornare vicino alle fasce…insomma, le valutazioni da fare sono moltissime e spettano ovviamente al mister.
Certo è che la pur pesante assenza di Berardi può essere gestita con relativa serenità guardando già al prossimo importante incontro. A Bologna il Sassuolo dovrà far capire ai propri tifosi che la vittoria contro la squadra di Sarri non è stata frutto del caso ma è il preludio ad un’altra stagione ricca di soddisfazioni. In attesa di Mimmo, a cui auguriamo di nuovo una prontissima guarigione.
di Massimiliano Todeschi
