La sconfitta del Mapei Stadium porta la Juventus in ritiro. Le parole di tecnico e giocatori, nel dopo gara, non danno molto spazio alle scuse. I bianconeri sono evidentemente consapevoli che la loro prestazione non è stata all’altezza delle aspettative, anche in ragione dell’avversario che si sono trovati davanti, un Sassuolo caparbio e grintoso, pronto a soffrire per portare a casa il risultato.
A onor del vero è solo l’allenatore bianconero, al termine dell’incontro, a prendersela con l’arbitro per le decisioni non cristalline: pare infatti che Allegri abbia indirizzato un ironico “Complimenti!” a Gervasoni. Successivamente il tecnico ha però sottolineato le colpe della propria squadra: “Ci è mancato il senso di responsabilità, abbiamo fatto molti falli intorno all’area, eravamo nervosi e possiamo uscire da queste situazioni solo lavorando. Giocare con tanti giovani a centrocampo può penalizzare la squadra sul versante della personalità”.

Più duri, invece, i giocatori bianconeri, in primis il capitano Gigi Buffon, che al termine dell’incontro non ha usato giri di parole: “Dobbiamo tornare con i piedi per terra, abbiamo giocato un primo tempo indecoroso“. Ha rincarato la dose Patrice Evra: “La maglia che indossiamo va rispettata, lo dico anche ai miei compagni: i nostri colori vanno onorati e nel primo tempo con il Sassuolo non l’abbiamo fatto”.
Com’è naturale queste parole hanno fatto il giro dei giornali e dei quotidiani nazionali, ma nel nostro piccolo ancora una volta ci chiediamo: quando si saranno concluse tutte le analisi e contro-analisi sulla crisi della Juventus si aprirà una piccola parentesi per dire che, forse, magari, non si sa mai che…il Sassuolo è una squadra che nessuno può sottovalutare perché, semplicemente, gioca bene, e a volte meglio anche degli avversari più blasonati.
Ai posteri l’ardua sentenza.
di Massimiliano Todeschi