Cresce l’attesa per Sassuolo-Juventus, gara che vedrà un Mapei Stadium tutto esaurito e potrebbe portare ai neroverdi il quarto risultato utile consecutivo in campionato. Davanti agli uomini di Di Francesco arriverà però la prima della classe, che ha recentemente superato Lazio e Milan grazie ad una prima fase di partita di ottimo livello. Il cambio di modulo di Allegri, che sembra essersi convinto ad adottare uno schema più spregiudicato, mette in luce i giocatori con maggiori qualità offensive e può risultare letale per le difese avversarie.
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In questo contesto ultimamente si è disinto Mario Madzukic: l’attaccante croato ha dimostrato grande duttilità e spirito di sacrificio, adattandosi anche al ruolo di esterno di centrocampo. Ai microfoni di Sky il numero 17 bianconero si è messo a completa disposizione della squadra: “Siamo attaccanti, ma se facciamo quel che il mister ci chiede possiamo ottenere grandi risultati” ha affermato il croato, delinenado il suo modo di affrontare le gare: “Adoro il contatto fisico, fare pressing e aiutare i compagni”.
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Mandzukic si è anche soffermato sulla gara dello scorso anno in casa del Sassuolo, terminata 1-0 per i neroverdi: “Ricordo bene quella partita, giocammo male ma per noi fu uno spartiacque importante. Se mettiamo in campo la grinta dimostrata con Lazio e Milan porteremo sicuramente a casa una vittoria“. Saranno quindi i laterali bassi neroverdi, prevedibilmente Gazzola o Peluso, a doversi porre come primo argine per arginare la generosità del gigante juventino, uomo poco appariscente ma che ricopre un ruolo chiave nei recenti successi degli uomini di Allegri.