L’ultima sfida dell’anno per il Sassuolo di mister De Zerbi è in casa con l’Atalanta: il tecnico neroverde deve riscattare la brutta prestazione di Roma contro una squadra reduce da un pareggio con la Juve. Queste le sue parole, raccolte da SassuoloChannel:
“Se abbiamo vinto due partite nelle ultime dodici e siamo sempre in quelle zone di classifica, vuol dire che nessuna squadra ha accelerato e che il campionato è molto equilibrato in quella parte di classifica. Sampdoria, Atalanta, Torino, Milan e Roma sono partite da un livello superiore al nostro; se dico che a Roma abbiamo meritato la sconfitta è perché non mi piace cercare alibi. E’ vero che abbiamo vinto solo due partite nelle ultime dodici, ma ne abbiamo perse soltanto due e in molti pareggi avremmo meritato qualcosa in più. Il Parma ha gli stessi nostri punti ed è partita sicuramente dietro a noi, ma ha una politica societaria diversa, che prevede l’acquisizione di giocatori in prestito; noi preferiamo avere un giocatore meno pronto ma con più prospettiva”.
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“Non vorrei che l’attenzione si spostasse solo sul gol/no gol o sugli arbitri: la mia squadra sta facendo un campionato importante, può fare di più ma avrebbe potuto fare di meno. Scelte? Talvolta vanno fatte delle rotazioni perché tutti sono idonei per giocare e abbiamo tre partite in una settimana. Gasperini? E’ uno dei mister che stimo maggiormente, quando l’Atalanta è in giornata tutte le squadre faticano. Boateng? E’ possibile che venga convocato, non per giocare dall’inizio ma magari per uno spezzone. Quando ci sono delle situazioni simili, non possiamo permetterci di rischiare. Ragazzo morto a San Siro? Gli scontri rispecchiano la società odierna: si vive in un mondo violento e pericoloso e che non riguarda solo lo stadio. L’argomento è molto più ampio. Cori? Se le partite vanno sospese, anche temporaneamente, questo va fatto. Perché non è stato fatto?”.