Stamattina, allo Zanti di San Michele, si è conclusa la stagione 2020/2021 del Sassuolo Under 18: è stato un finale con il sorriso, che ha visto i neroverdi superare la Roma per 3-2 in rimonta grazie alle reti di Estevez, Mata e Ferrara. A fine partita, tutto il gruppo squadra si è radunato a metà campo per un ultimo saluto prima del rompete le righe: abbiamo intercettato in esclusiva mister Filippo Pensalfini, allenatore dell’Under 18, che ha commentato questi bei momenti vissuti stamattina.
“E’ stata un’annata positiva. Ho ringraziato i ragazzi, sono un gruppo particolare che ha vissuto una stagione particolare. Penso di avergli lasciato qualcosa e loro hanno fatto altrettanto con me. Dopo la partita mi sono davvero emozionato per l’ultimo abbraccio di gruppo: è davvero una bella cosa. Tutti i gruppi ti arricchiscono in un modo o nell’altro: quello che arriverà a questi ragazzi è la maturità, manca solo quella. Se non è arrivata quest’anno arriverà l’anno prossimo. La maturità ti porta i risultati: sotto il piano del gioco non hanno demeritato con nessuna squadra, forse solo la Roma all’andata ci ha messo sotto. Il campionato era equilibrato e oggi si è visto ancora una volta, ma penso che dopo 22 giornate ognuno ha ciò che si merita: nella prossima stagione per questi ragazzi dovrà arrivare quel salto di qualità in Primavera, il Direttore sa benissimo il valore di questa squadra e sa quello che deve fare”.
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“La stagione si è conclusa davvero bene con questa bella giornata, è stato davvero un bel finale pur con un po’ di rammarico. Ringrazio la società e il Direttore per avermi dato la possibilità di allenare a Sassuolo anche quest’anno, qua mi sento a casa. Ringrazio anche i ragazzi e il mio staff, che hanno lavorato di continuo e con passione pur nelle difficoltà di quest’annata. Le finali? Mi piacerebbe venire a vedere le finali Primavera qui a Sassuolo perché ci sono giocatori che si affacceranno a grandi palcoscenici, ma ci sarà la possibilità di vedere anche le finali Under 18 in Romagna con i futuri Primavera, perché no. Casolari? Dispiace averlo perso perché è un ragazzo con ottime potenzialità, stamattina si è sottoposto ad un intervento alla caviglia. Non appena potrà tornare in campo continuerà nel suo percorso, sono cose che nel calcio possono succedere e servono anche ai ragazzi per crescere”.