Era il 1° febbraio e il Sassuolo piegò l’Inter 3-1: da allora Simone Zaza non è più riuscito ad andare in gol. Ormai due mesi a secco, un’eternità per un centravanti. Sabato sera Simone ha vestito la maglia azzurra e grazie alla sua pressione sull’avversario ha di fatto portato l’Italia a raggiungere il vantaggio: tuttavia, sul tabellino dei marcatori il suo nome non ha potuto figurare. Per il resto la sua prestazione, pur generosa, non ha fatto registrare grossi squilli e il ct Conte ha optato per sostituirlo con Eder, l’oriundo al centro delle polemiche dei giorni scorsi, alle quali l’italo-brasiliano ha risposto con un gran gol che ha fissato il risultato sul 2-2.
L’amichevole con l’Inghilterra. In programma nella serata di martedì, probabilmente vedrà Zaza sedersi in panchina dal momento che, spesso, questi incontri spingono gli allenatori a provare diverse soluzioni “sperimentali”. Difficile, quindi, che la coppia d’attacco schierata all’inizio sia Immobile-Zaza, duo più utilizzato negli schemi di Conte in questi primi mesi di gestione della Nazionale.
foto: raisport.it
Sul versante dell’Under-21, invece, è da registrare una buona prova di Domenico Berardi: la prestazione del gioiellino di casa ha portato gli azzurrini a raccogliere, pur in amichevole, un prezioso pareggio con la corrazzata tedesca. Insomma, il cielo non è del tutto azzurro sopra Sassuolo e forse l’eccessiva pressione cui è sottoposto Zaza e le sempre presenti voci di mercato stanno impedendo al numero 10 neroverde di esprimersi come dovrebbe e vorrebbe. Per contro la convincente partita di Berardi va a confermare quanto più volte sostenuto da Di Francesco: Domenico è forse meno prolifico dello scorso anno ma sta crescendo esponenzialmente anche nella fase di non possesso e si sa mettere sempre più al servizio della squadra. Qualità, queste, che di certo saranno molto utili nella corsa salvezza che da qui a maggio terrà col fiato sospeso l’intera tifoseria sassolese.
Mai abbassare la guardia, infatti: a partire dalla partita del prossimo 4 aprile contro il Chievo sarà fondamentale raccogliere i 3 punti e consolidare la posizione di classifica, finora abbastanza tranquilla. Nei prossimi giorni si potranno fare ipotesi sulla formazione che tenterà di superare i veneti, nel pieno di una striscia di risultati positivi: nel frattempo si può solo sperare che due dei tre componenti del tridente neroverde non escano ammaccati né troppo provati dalle trasferte con le rispettive Nazionali.
di Massimiliano Todeschi
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