La serie A è ai nastri di partenza e, alle 20.45 del 25 agosto 2019 anche la formazione neroverde esordirà sotto la Mole in Torino-Sassuolo, prima giornata del campionato 2019-2020: vediamo i precedenti e le curiosità della gara tra le due formazioni.
Le due squadre vengono da due buoni campionati. Il Torino di Walter Mazzarri è arrivato settimo con 63 punti centrando la qualificazione in Europa League dopo la rinuncia del Milan. Il Sassuolo di De Zerbi, invece, è arrivato undicesimo, a venti lunghezze di distanza dai granata.
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Torino-Sassuolo: le quote scommesse
Se diamo un’occhiata alle quote scommesse SNAI ci rendiamo conto che i bookmakers danno il Torino favorito (1.92), mentre pagherebbero 4.25 l’eventuale vittoria del Sassuolo. Il pareggio è quotato 3.35. Se volete scommettere perché non approfittare dei nostri codici Snai?

Torino-Sassuolo: i precedenti
In serie A, Torino-Sassuolo conta 12 precedenti, con un bilancio favorevole ai piemontesi, che hanno vinto 5 volte contro le 2 degli emiliani. Al conteggio vanno aggiunti anche 5 pareggi. Tra l’altro, Torino-Sassuolo 2-0 fu anche la prima gara in assoluto disputata dal Sassuolo in Serie A, il 25 agosto 2013.
Contando anche le sfide in serie B, si arriva a un totale di 20 gare, con 9 vittorie del Torino, 4 del Sassuolo e 7 pareggi. Limitandoci alle sfide disputate a Torino, invece, il bilancio è un po’ più equilibrato: cinque vittorie granata, quattro neroverdi e un pareggio.
Bomber dell’incontro è Andrea Belotti, che al Sassuolo ha rifilato ben 7 reti. È curioso notare come, nelle ultime quattro volte che le due squadre si sono incontrate a Torino, la formazione vincente ha segnato sempre almeno tre reti.
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Il Torino tuttavia non vince la partita d’esordio in campionato dalla stagione 2015/2016: nelle ultime tre occasioni sono arrivate due sconfitte e un pareggio.
Il Sassuolo non batte il Torino dalla stagione 2015/2016, quando espugnò l’Olimpico-Grande Torino per 3-1 con le reti di Sansone, Peluso e Trotta. Ecco gli highlights di quella gara:
Gli ex della gara: Rosati e Zaza
Sono solo due gli ex della gara: Antonio Rosati e Simone Zaza.
Il portiere, classe 1983, è arrivato al Sassuolo in prestito dal Napoli durante la stagione 2013-14. Con lui tra i pali il Sassuolo cominciò la sua prima stagione in serie A, ma dopo le quattro reti subite contro il Livorno nella seconda giornata di quell’anno, fu relegato in panchina per lasciare il posto prima ad Alberto Pomini e poi a Gianluca Pegolo. A gennaio, si trasferì ancora in prestito a Firenze, dopo sole 3 presenze in neroverde.
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L’ex per eccellenza è però Simone Zaza. L’attaccante lucano ha disputato ben due campionati in maglia neroverde. La Juventus lo acquistò infatti dalla Sampdoria nell’estate 2013, cedendolo subito in compartecipazione al Sassuolo. Sua è la prima rete realizzata dal Sassuolo nei campionati di Serie A, contro il Livorno, nonché il gol contro il Napoli che valse ai neroverdi il primo punto nella massima competizione nazionale.
Acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo nell’estate 2014 con diritto di riacquisto da parte della Juventus, dopo un’altra ottima stagione in Emilia, Madama decise di portarlo a Torino. In neroverde, Zaza ha disputato un totale di 69 partite con 21 reti.
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De Zerbi-Mazzarri: i precedenti dei due allenatori
De Zerbi in carriera non ha mai battuto il Torino. Il tecnico bresciano conta infatti un pareggio e tre sconfitte. Mazzarri, al contrario, non ha mai perso una gara contro il Sassuolo: per lui quattro vittorie e due pareggi, inclusi i due 7-0 per mano dell’Inter.
I due tecnici si sono incontrati solo tre volte. Statistica ancora una volta favorevole a Mazzarri, che l’ha spuntata 2 volte e ne ha pareggiata un’altra.
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