domenica , 19 Gennaio 2025
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Se l’attacco vola via…la beffa è servita

In queste ore viene dato per certo il passaggio di Simone Zaza alla Juventus. È di fatto una notizia-non notizia: da tempo si sa che i bianconeri, che vantavano un diritto di riacquisto sull’attaccante, avevano messo il numero 10 del Sassuolo nel mirino. Ma le voci di mercato che cominciano a circolare non sono affatto rassicuranti: pare infatti che sempre la Juventus intenda portare a Torino anche Domenico Berardi, il cui cartellino è per metà di proprietà della squadra della famiglia Agnelli.

La partenza contemporanea dei due terminali d’attacco dell’ultima stagione (25 gol in due) sarebbe senza dubbio un duro colpo per i tifosi neroverdi. E con questo non si vuole certo vivere nell’illusione che i campioncini dell’attacco emiliano siano destinati a rimanere per sempre sotto l’ala della squadra che li ha visti crescere: tuttavia, rivoluzionare l’attacco in questo modo significherebbe, per Di Francesco, dover ridisegnare le proprie strategie, con sullo sfondo un grande punto interrogativo: senza Zaza e Berardi potrebbe essere ancora lo stesso Sassuolo?

zaza-e-berardi

 

C’è anche da considerare un altro fattore: negli ultimi anni tra i bianconeri ora guidati da Allegri e il team di Squinzi si è sviluppata un’ampia collaborazione, fondata non solo sulle due punte oggetto dell’interesse juventino. A nostro avviso, qualora il Sassuolo fosse indotto a privarsi di due dei tre componenti del tridente magico BE-ZA-SA, questa intesa finirebbe con l’essere troppo sbilanciata a favore dei campioni d’Italia.

Dall’altro lato assistiamo ad un certo immobilismo sul mercato da parte della società neroverde, che immaginiamo stia proprio aspettando di capire dove finiranno due tra i suoi giocatori più rappresentativi prima di iniziare a muoversi in cerca di nuove pedine. Da non sottovalutare anche l’interesse che numerose società, anche all’estero, hanno per Nicola Sansone, fresco di convocazione in Nazionale.

Le prossime ore potrebbero essere decisive. Fatto sta che avvertiamo che un certo malumore inizia a serpeggiare tra i tifosi neroverdi: certamente la vendita dei pezzi pregiati può portare una notevole dose di liquidità nelle casse del club sassolese…ma certi giocatori diventati ormai bandiere sono, nei fatti, difficilmente rimpiazzabili. Restiamo alla finestra e confidiamo nella volontà della società di consolidare la rosa per renderla ancora più competitiva.

di Massimiliano Todeschi

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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