Alla fine, la prima sconfitta in casa è arrivata. Non contro una squadra qualunque – è vero – ma lo ha fatto nel peggiore dei modi. Il Sassuolo si è ritrovato davanti un Milan determinato, con più fame rispetto alla squadra neroverde. E ne ha pagato le conseguenze in maniera fin troppo pesante.
Sapevamo tutti che sarebbe potuto succedere, ma nessuno avrebbe scommesso un centesimo su un 4-1. Perché tutti hanno visto di cosa è capace questo Sassuolo. E per questo motivo ieri sera si sono resi conto che qualcosa si è inceppato, forse perso nel pur breve percorso che collega il Distretto a Reggio Emilia.
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Sia chiaro, sono cose che succedono e non serve a nulla stare a piangere sul latte versato. Ma riflettere sulle ragioni che lo hanno fatto versare aiuta a non ripeterle mai più. In particolare perché la difesa ballerina di ieri non ha certo aiutato e – non ce ne voglia – in questa manciata di partite il buon Marlon non ha dato le certezze che ci aspettavamo.
Non è servito molto nemmeno il turnover praticato in occasione della trasferta di Ferrara, anzi. Proprio uno di quei giocatori, Filip Djuricic, ha regalato qualche flebile speranza di rimonta segnando il suo primo gol in serie A.
Tuttavia, il cuore neroverde non smette di battere. Anzi. E la tifoseria è sempre qua, pronta a sostenere una squadra eccezionale anche e soprattutto nei momenti difficili.
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