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La titolarità di Andrea Consigli, nel corso della stagione, non è mai stata in discussione. Le apparizioni del secondo portiere, Gianluca Pegolo, si sono limitate al match di Coppa Italia contro il Cagliari e ai due incontri di campionato contro Milan e Juventus nel girone di andata. In quelle occasioni, rispettivamente, il numero 79 andò a sostituire il 47 in ragione della sua espulsione e della successiva squalifica.
Tuttavia, riavvolgendo il nastro dei ricordi, notiamo che nelle ultime giornate dei due scorsi campionati Eusebio Di Francesco schierò, in entrambe le occasioni, Alberto Pomini, l’estremo difensore della storica promozione in A, che oggi ricopre il ruolo di (pur affidabilissimo) terzo portiere. Lo scorso anno Pegolo doveva ancora smaltire i postumi del brutto infortunio che lo tenne lontano dai campi per un intero anno e sostanzialmente il ruolo di secondo fu appunto appannaggio di Pomini. C’è però da sottolineare che le ultime di campionato degli scorsi anni non avrebbero portato nulla in cascina ai neroverdi, già certi della salvezza in entrambe le occasioni: Di Francesco, di fatto, era quindi più libero di lasciare spazio alle cosiddette seconde linee.
In ragione della cruciale importanza che riveste il match di sabato sera diamo quindi per assoluto favorito, fin d’ora, proprio il portiere ex Atalanta, che al netto di alcuni errori ha più volte salvato la porta neroverde dai bombardamenti degli avversari e merita un plauso. D’altro canto sia Pegolo sia Pomini sono in scadenza di contratto: il loro accordo con la Società terminerà infatti il prossimo 30 giugno e, qualora non decidessero di appendere i guanti e le scarpette al chiodo, potrebbero guardare altrove (discorso forse più valido per Pegolo che per il cittadino sassolese onorario Pomini) per concludere la propria carriera in club che possano loro permettere di raccogliere un minutaggio maggiore.
Data dunque per altamente probabile la presenza di Consigli, nulla esclude che uno dei cambi possa essere serbato da Di Francesco per permettere a uno dei due estremi difensori “di riserva” di poter dire la loro nell’ultimo atto del campionato. Il precedente della passerella di Paolo Bianco, lo scorso 31 maggio, è ancora nella mente e negli occhi dei tifosi: vedremo cosa riserverà il mister e quali saranno le scelte future di due portieri di assoluto valore che hanno comunque tracciato un solco indelebile nella storia del Sassuolo.
