Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo ha presentato la gara Sassuolo-Bologna in programma domani sera al Mapei Stadium alle ore 20:45, nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco le sue parole a SassuoloChannel: “Dobbiamo dare continuità alla prestazione contro la Lazio, soprattutto gli ultimi 60’. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione importante. Sappiamo che giochiamo contro il Bologna, una squadra che sta facendo bene. Ad oggi la differenza tra noi e loro è lo scontro diretto. All’andata abbiamo perso e ce lo ricordiamo bene. Domani possiamo rifarci, loro sono in fiducia e migliorati, ma anche noi non siamo da meno. Stanno facendo bene, hanno giocatori bravi. Meritano quello che stanno ottenendo”.
La sconfitta dell’andata brucia ancora: “Loro hanno vinto là con merito. Noi non eravamo in un buon momento, nonostante la prima occasione importante la abbiamo avuta noi. Siamo cambiati da quella partita. Le partite contano per entrambi, da allora siamo migliorati. Dobbiamo mettere alle spalle la partita dell’andata. Loro sono una squadra con identità. Sono una squadra fisica e ben strutturata con qualità là davanti per farci male con giocatori importanti. È una partita importante per entrambi, noi abbiamo le armi giuste per poterli mettere in difficoltà e fare meglio rispetto all’andata. Stiamo andando verso la fine del campionato ma non è finito. Né per noi né per loro. Le motivazioni sono importanti, ma non solo quello faranno la differenza”.
Obbiettivo ottavo posto: “non so quanti punti servano per l’ottavo posto. A me interessa tenere i ragazzi motivati. Dobbiamo guardarci rispetto a come eravamo lo scorso girone d’andata e migliorarci sempre per capire cosa vorremo essere nel futuro. Questo è un derby e sarà importante per la classifica”.
Un calo per Laurienté: “È un ragazzo che è arrivato sconosciuto come tanti. In alcune partite è stato determinante, la nostra squadra si è appoggiata a lui quando le nostre risorse offensive erano ridotte. È però rimasto un po’ fuori, le prime quattro di campionato non le ha giocate. Lui parla della sua miglior stagione, sicuramente ha fatto moltissimo ma ha le carte in regola per migliorare ancora. Un calo è anche comprensibile. Anche l’allenatore deve essere bravo per motivare. Questa settimana ha avuto la testa giusta. Si parlava troppo di Laurienté, può ancora fare molto. Non ha rispettato ancora tutte le aspettative. Le qualità individuali non bastano, le altre squadre iniziano a conoscerlo ed adottano sistemi per fermarlo. Questo deve essere motivo per lui di orgoglio e per fare di più. Questo periodo meno brillante lo aiuterà a crescere.”
Come sta Berardi?: “Sta benissimo, ha qualità importanti. Con la Lazio abbiamo deciso di non rischiarlo esageratamente anche se poi le cose sono andate come sono. Sarà sicuramente disponibile per domani”.
Sull’ex Kyriakopoulos: “Kyria è un giocatore importante, ma come dico sempre le motivazioni sono importanti. Quando mancano è giusto prendere decisioni. Lui ed il Sassuolo hanno fatto la scelta giusta anche se è una scelta difficile da fare. Da quello che so è comunque un prestito con diritto, quindi non si sa se sarà veramente un addio”.