Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo ha presentato la gara Sampdoria-Sassuolo in programma venerdì 26 maggio allo Stadio Luigi Ferraris alle ore 20:45, nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco le sue parole a SassuoloChannel.
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Sulla partita – “Sicuramente la prima insidia è la squadra avversaria, perché giocherà l’ultima partita in casa della stagione in uno stadio molto caldo. Dovremo essere bravi ad approcciare la partita nel modo giusto. Siamo quasi alla fine del Campionato, ma questo non vuol dire che possiamo affrontare queste ultime partite con superficialità. Dobbiamo portare in campo la voglia di riscatto della partita d’andata. Dovrò essere bravo io prima di tutti a mettere in campo i giocatori più motivati“.
Sull’obiettivo dei 50 punti – “Il nostro obiettivo più grande è quello di raggiungere il punteggio dell’anno scorso, anche se diventa sempre più difficile perché le partite sono sempre meno. La squadra si sta allenando bene in vista di questa partita e per l’ultima di campionato e questa è la cosa più importante. Il risultato della partita di domani dovrà dar valore al lavoro che abbiamo svolto durante la settimana“.
Su Tressoldi e Frattesi – “La squadra sta abbastanza bene in generale. Tressoldi non scenderà in campo perché squalificato, mentre Frattesi non giocherà perché ha già dato durante la stagione. Ha avuto qualche problema durante gli allenamenti e abbiamo ritenuto opportuno di non portarlo alla trasferta di domani“.
Sulle prestazioni della stagione – “La prestazione in generale della stagione non è stata costante. Abbiamo rincorso durante tutta la prima parte di stagione, per poi dimostrare il nostro vero gioco nel corso della seconda. Ovviamente per riportarci ai nostri livelli abbiamo dovuto spendere molte energie e ora ne paghiamo le conseguenze. Questo ovviamente non deve essere una giustificazione, perché comunque mancano ancora dei tasselli importanti”.
Sui risultati della Primavera – “Sono veramente contento per il risultato raggiunto dalla Primavera del Sassuolo. Approdare ai playoff, che tra l’altro si giocheranno a Sassuolo, deve essere motivo di orgoglio per tutto lo staff tecnico. Per Bigica in primis e anche per Palmieri, ma i miei complimenti vanno a tutti i ragazi. Speriamo che questa prima soddisfazione sia uno stimolo per fare bene nella fase finale“.
Su Bruno – “Kevin sarà convocato. Già ieri sera leggevo delle notizie, quando anche io stesso non avevo ancora preso una decisione. Questo vuol dire che ogni tanto qualcosa trapela e questo non mi piace. La sua presenza credo se la sia guadagnata sul campo“.
Sugli obiettivi della società – “Chiunque lavori al Sassuolo ha ben chiaro quali siano gli obiettivi. Due su tutti sono la permanenza in Serie A e la valorizzazione della rosa dei giocatori. E’ normale che arrivino proposte per giocatori che hanno dimostrato il loro potenziale nel corso della stagione. E’ altrettanto importante che io sia a conoscenza della possibilità che questi ultimi vengano ceduti. Chi è qua e ci rimane deve sentirsi comunque un privilegiato a giocare per questa squadra e per la società con questa proprietà. Lo stesso discorso vale per chi decide di allenarla. Quella del Sassuolo non è una società statica: se cede, compra e così sarà sempre“.
Sul rinnovo – “Le trattative stanno andando avanti a piccoli passi. Quando ci saranno novità importanti lo saprete“.