Maxime Lopez ha parlato ai microfoni di Eurosport France dei suoi tre compagni di club che giocano nella nazionale italiana: Manuel Locatelli, Domenico Berardi e Giacomo Raspadori.
“Locatelli è un po’ più giovane di me, eppure è molto maturo. Credo che per questo motivo sia riuscito ad imporsi in nazionale. È un prodotto all’italiana, nei suoi gesti mi ricorda Pirlo . È un giocatore elegante, ha due piedi di qualità. È stato bello giocare con lui questa stagione, è molto forte anche difensivamente. Ha anche la capacità di adattarsi alla posizione in cui è allineato, gioca a due e a tre, è una potenza. È uno di quelli che più mi hanno aiutato a farmi integrare. È una brava persona e un ragazzo semplice, lavora molto e ha saputo correggere i suoi errori nel tempo. Quando è arrivato al Sassuolo ha avuto un click. Oggi si sente la sua la maturità“.
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“Berardi, nell’ultima stagione, ha letteralmente portato addosso la squadra con le sue qualità. È il nostro leader tecnico. È decisivo, ma gioca in maniera elegante. È un giocatore che difende tanto e che dà l’esempio in campo. Per me è veramente forte, è di un altissimo livello. Negli spogliatoi è un po’ matto. Crea l’atmosfera, fa un sacco di battute. In campo è molto tranquillo ed è un vero capitano per noi. Crea l’atmosfera, fa un sacco di battute. In campo è molto tranquillo ed è un vero capitano per noi. Ha fatto di tutto per farmi inserire al meglio possibile,… Fuori, è un bon vivant e uno di quelli che non fanno più ‘cazzate’. Mi trovo molto bene con lui“.
“Raspadori non è stato titolare ad inizio stagione, ma ha premuto sull’acceleratore nel finale e tutto ciò ha pagato. È stato decisivo nelle partite importanti, come nella doppietta contro il Milan. Non ha il profilo dell’attaccante tipo, è anche minuto. Ma è molto solido. Ha una certa forza nelle gambe, è dura buttarlo giù. Tecnicamente è a suo agio sotto porta. Lo abbiamo visto in questa stagione nella finalizzazione di alcune azioni. Nonostante la sua giovane età, è molto tranquillo. È discreto più degli alti, ma ha personalità da vendere. Si vede anche in campo. È una persona piacevole e attenta, che vuole sempre imparare e progredire”.
