Segnerà solo di testa, Leonardo Pavoletti, quello che ieri ha messo più di tutti in difficoltà il Sassuolo. Due reti fatte, una sfiorata e finita di poco a lato. Col risultato di portare i suoi in vantaggio per ben due volte. Sembra quasi che ogni volta che si gasi ogni volta che vede i colori del Distretto o, per dirla con il nostro Max Todeschi, “quando Pavoletti vede porta neroverde, porta neroverde passa momento difficile“.
Eppure Pavoletti lo abbiamo avuto anche noi in casa, con risultati non proprio eccellenti. Almeno dopo il rombante inizio. Pochi si ricordano del mercato 2012-13, quando viene prelevato definitivamente dal Lanciano per 600mila euro, dopo una serie di prestiti.
La stagione cominciò benissimo per lui. Esordio in serie B con rete, gol-conferma alla seconda di campionato e tripletta alla terza in casa dell’Empoli. Poi comincia a segnare meno, tra prestazioni altalenanti e una squalifica per doping dovuta al Rinoflumicil.
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A fine anno, tuttavia, conquista il campionato e si guadagna la promozione in A da capocannoniere della squadra. Le reti messe a tabellino sono ben 11, ex aequo con Berardi, Boakye e Terranova. Si riesce a ritagliare tre presenze in squadra e una rete in Coppa Italia anche all’inizio della stagione seguente, in massima serie, prima di partire ancora in prestito.
Ancora in serie B, destinazione Varese. Le sue statistiche vengono confermate e a fine stagione fa ritorno alla base con in curriculum altri 24 gol. I lombardi esercitano il diritto di riscatto, annullato dal controriscatto neroverde. Il ragazzo è valido, si pensa. E può tornare utile anche in serie A.
Ma le cose non decollano e, nella prima parte stagione 2014-15, Leonardo resta spesso seduto in panchina. Non gioca mai una partita per intero e segna soltanto una rete contro il Palermo. A gennaio saluta tutti e va in prestito al Genoa. E si prende anche la soddisfazione di segnare, all’ultima giornata, il suo primo gol contro il Sassuolo.
Finisce così ogni legame con la società neroverde. Preziosi lo riscatta per 4 milioni e lo lancia con successo in serie A. E lui, ogni volta che incontra il Sassuolo, fa gol. Tra Genoa e Cagliari, in 5 occasioni ne segna 4. Soltanto nella sfortunata parentesi napoletana nulla accade. E gli ultimi sono la doppietta rifilata ai neroverdi nell’ultimo Cagliari-Sassuolo.
Tuttavia, vedendo quello che sarebbe potuto essere, è chiaro che per il Sassuolo Leonardo è un grande rimpianto.
