Il Sassuolo riesuma uno dei suoi incubi peggiori e lo fa in una delle partite in cui meno servivano brutte sorprese: dopo aver raddrizzato la brutta tendenza dei gol subiti nei primi minuti di gioco, tornano i cali di concentrazione nei finali di gara che tanti punti hanno fatto perdere negli ultimi due anni alla squadra neroverde. Contro il Rapid Vienna, quarta giornata dei gironi di Europa League, arriva un misero pareggio, che brucia per quanto mostrato nella partita e per come il punteggio X è maturato. Ai giocatori del Sassuolo, nulla o quasi da biasimare: erano decimati e hanno semplicemente giocato un calcio migliore degli avversari, ma due episodi non li premiano.
LE PAGELLE DI SASSUOLO-RAPID VIENNA 2-2
Andrea CONSIGLI 6: in occasione del primo gol, poteva bloccare il calcio di punizione morbido di Schaub. Evita l’insufficienza con la parata su Traustason, inutile però ai fini del risultato dell’azione: Kvilitaia.
Pol LIROLA 6,5: bene sulla fascia, coperto da Gazzola ha libertà di agire in avanti e lo fa con grande costanza.
Marcello GAZZOLA 6,5: copre le sgroppate di Lirola con puntualità.
Francesco ACERBI 6,5: la solita sicurezza difensiva, anche oggi innumerevoli minacce sventate sul nascere.
- Federico PELUSO 5,5: sulla sufficienza fino all’86’, quando regala il calcio di punizione da cui scaturisce il gol di Jelic. Intervento assolutamente evitabile.
Claud ADJAPONG 6,5: più disinvolto delle ultime uscite. Guadagna il calcio di punizione del 2-0 ed annulla un osso duro come Schaub. Se si scioglie definitivamente può diventare qualcosa in più di un jolly.
Davide BIONDINI 6,5: qualche passaggio sbagliato, compensato però da molti recuperi difensivi. In più, l’assist per il gol di Defrel.
Lorenzo PELLEGRINI 6,5: anche davanti alla difesa, gli viene chiesto di uscire a pressare sul portatore. Calcia la punizione del 2-0, va vicino al 3-0 dalla medesima posizione. Sempre più leader.
Antonino RAGUSA 6: sicuramente una delle sue migliori uscite, difficile dire se il 2-0 sia da assegnare a lui o a Pellegrini. Si applica in una posizione non sua recuperando ma anche perdendo molti palloni (dall’81’ Federico RICCI SV).
- Gregoire DEFREL 7: grandissima partita dell’attaccante neroverde, sigla il suo secondo gol nei gironi di Europa League con un inserimento letale. Semina il panico quando parte palla al piede (dal 91′ Simone FRANCHINI SV).
Alessandro MATRI 6-: è strano: le sue migliori giocate sono in dribbling, mentre nei contrasti fisici fa molta fatica. Sostituito dopo aver contribuito molto al pressing (dal 65′ Matteo POLITANO 6-: encomiabile il lavoro di pressione, ma non entra realmente in partita.