Le pagelle di Frosinone-Sassuolo 4-2
Alessio CRAGNO 7: la parata sul colpo di testa di Cheddira la fanno solo i grandi portieri. La prestazione di oggi magari non cambierà le gerarchie, ma quantomeno farà capire che in quel ruolo siamo più che a posto. Anche considerando la prestazione monstre di Turati dall’altro lato del campo.
Jeremy TOLJAN 6.5: si sgancia spesso in attacco, in un’occasione Berardi potrebbe addirittura lanciarlo faccia a faccia con Turati. Si rinforza anche l’asse con Pinamonti: assist con il Verona, assist oggi a Frosinone.
Martin ERLIC 5.5: oggi con la fascia di capitano al braccio, si fa prendere dal nervosismo in occasione del battibecco con Caso.
Ruan TRESSOLDI 5: alterna ottime coperture (oggi poche) a errori imperdonabili, come quello con cui ha concesso il rigore nel recupero del primo tempo. Rischia grosso anche alla mezz’ora
Matias VINA 6.5: finalmente un’ottima prestazione, e non soltanto per la scorribanda con cui ha servito a Pinamonti il pallone dello 0-1. Probabilmente non al meglio dopo gli impegni in Nazionale oltre l’Atlantico, esce dopo neanche un’ora di partita (dal 52′ Marcus PEDERSEN 5+: si posiziona sulla fascia sinistra, badando più alla fase difensiva che altro. Nel finale si sgancia in attacco per aumentare il numero di maglie neroverdi nel tutto per tutto).
Daniel BOLOCA 6.5: non trema davanti ai suoi vecchi tifosi, che lo omaggiano durante il riscaldamento e all’uscita dal campo. Gioca con la freddezza di un veterano (dal 66′ Samu CASTILLEJO 6+: entra e vede dalla primissima fila i due gol di Mazzitelli, dove prova ad intercettare il pallone senza riuscirci. Cerca di prendere per mano la squadra nel momento di difficoltà, questo fa ben sperare per il futuro).
Matheus HENRIQUE 6-: il ruolo di mediano in un centrocampo a due sembra cucito su misura per lui, nonostante debba limitare i suoi istinti di inserimento. In difficoltà quando deve rincorrere all’indietro, ma non è una sua responsabilità in prima persona.
Domenico BERARDI 5.5: a volte serve i compagni, altre volte si prende la responsabilità del tiro. Trova molti spazi tra le maglie del Frosinone ma scompare nella ripresa, quando più la squadra aveva bisogno di lui.
Nedim BAJRAMI 6: svaria su tutto il fronte d’attacco, specialmente sulla sinistra. Sicuramente meglio rispetto ad altre prestazioni dove sembrava un pesce fuor d’acqua (dal 52′ Kristian THORSTVEDT 5+: una sua respinta non perfetta permette a Mazzitelli di ribattere in rete il gol del 3-2. Tocca tanti palloni, ma anche lui che è sempre stato imperturbabile oggi si è fatto prendere dal nervosismo).
Armand LAURIENTE’ 5.5: nel reparto offensivo è quello più in ombra, Dionisi lo rileva dopo appena sette minuti del secondo tempo (dal 52′ Emil CEIDE 5: punta l’uomo senza troppo successo, anzi, con molto insuccesso. Al 96′ si innamora del pallone perdendolo e infiocchettando i tre punti per il Frosinone).
Andrea PINAMONTI 7+: probabilmente la partita più convincente da quando è a Sassuolo. Freddo davanti a Turati sullo 0-1, ispirato nella conclusione al volo per lo 0-2; e poi, tanto lavoro di pulizia. Cala nella ripresa, ma era il Frosinone a dover fare la partita (dall’82’ Samuele MULATTIERI SV).
VOTO DI SQUADRA 5: la partita scorre su binari favorevoli per tutto il primo tempo, fino a quando il Frosinone non accorcia le distanze poco prima dell’intervallo. Da lì i ciociari prendono il controllo delle operazioni, lasciando al Sassuolo le ripartenze, e puniscono in due situazioni evitabilissime. Il Frosinone era in ottima forma, ma non è una scusa per nascondere gli annosi problemi di concentrazione che affliggono il Sassuolo.