Armand Laurienté è l’uomo del momento in casa Sassuolo: sin dal suo arrivo è riuscito a brillare, facendosi carico delle pesanti assenze di Berardi e Traoré e riuscendo a fare da trascinatore della sua nuova squadra.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, Armand ha parlato del suo inserimento: “È stato rapido, sono contento. Ma adesso viene il difficile: bisogna continuare così. Dionisi mi chiede di non esitare a dribblare, seguire l’istinto, prendere dei rischi, avere fiducia in me stesso. Con Boga c’è qualche similitudine soprattutto nel dribbling. Lui è più rapido sul breve, io più potente sul lungo“.
Armand parla anche di sogni: “Punizioni? Mi esercito tanto, è capitato di fare gol molto belli. Mi ispiro a Juninho Pernambucano, il migliore specialista di sempre. Cerco di battere come lui, con le tre dita. Sono cresciuto a Clairefontaine, compagno di stanza di Mbappé… lì si sono formati grandi campioni, come Henry e Anelka. Spero di inserirmi in quel filone. Ho il sogno di essere convocato in Nazionale e per riuscirci devo giocare molto bene con il Sassuolo“.
E poi una sentenza: “Meglio assist o gol? Meglio vincere. E quindi, visto il mio ruolo, devo fare assist o gol“.
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L’intervista completa ad Armand Laurienté è presente sull’edizione della Gazzetta dello Sport dell’8 ottobre 2022.