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Con il Sassuolo di Bigica, Kevin Bruno è il capocannoniere del campionato Primavera 1, con 11 gol fatti, compresa la doppietta di ieri contro il Lecce. Intervistato da Nero&Verde, ha parlato del suo ottimo momento personale e della firma del suo primo contratto da professionista: “Ho iniziato a giocare a calcio a 5 anni, anche prima a casa. Mio padre mi ha sempre trasmesso questa passione, allenava me e mio fratello fin da piccolissimi. A 5 anni ho iniziato con la squadra della parrocchia, ho fatto quattro anni là, poi alla Reggiana due anni e a 11 anni sono arrivato qua a Sassuolo con il direttore Francesco Palmieri che mi ha voluto”.
Poi il sogno neroverde e l’idolo di sempre: “Trovavo assurda la proposta del Sassuolo, è stata una bella emozione. Non è facile far parte della Primavera. Apprezzo molto questa società e ringrazio il tecnico che mi sta dando fiducia. Gioco come trequartista, ho un ruolo dinamico e veloce. Cerco di ispirarmi a Kakà, è il mio idolo fin da piccolo. Vedo ancora i suoi video. Vorrei portare in campo la sua qualità, la sua mentalità. Sono ancora giovane. Sicuramente allenarmi con ragazzi più grandi mi fa capire meglio”.
Capocannoniere del campionato Primavera (qui le parole di mister Bigica): “Vivo molto per l’assist ma non mi lamento dei gol. È sempre bello segnare e far felice la squadra e il mister”.
Non è stato sempre tutto facile: “Ci sono stati momenti in cui la voglia veniva a mancare e volevo smettere. Però parlando con la società e soprattutto con Palmieri, mi ha fatto capire quanto è bello giocare a calcio e quanto è importante per un giocatore con delle qualità”.
Poi la maglia azzurra: “In Nazionale ho iniziato dall’Under-17, ho fatto tutto l’anno fino agli europei. Ora sono in Under-18. Mi piacerebbe fare i mondiali con l’Under-20 ma è ancora presto, devo migliorare ancora”.
E i progetti del futuro: “Spero di rimanere a Sassuolo. Il primo contratto è stata una bella esperienza per me e anche per i miei genitori, che hanno visto ripagati i sacrifici fatti. Tra qualche anno vorrei rimanere a giocare in serie A e con mio fratello. Spero di raggiungere questo sogno!”
