Joao Pedro positivo al doping dopo Sassuolo-Cagliari. Il numero 10 della formazione sarda non ha infatti superato i controlli dopo la sfida valida per la giornata numero 24 della Serie A Tim. Ecco cosa c’è dietro questa storia.
Si tratta del secondo caso di doping in questo campionato, dopo la lunga storia del capitano del Benevento Fabio Lucioni. Secondo quanto comunicato da Nado Italia in seguito all’istanza della Procura Nazionale Antidoping, Joao Pedro è stato temporaneamente sospeso a scopo cautelare.
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Joao Pedro positivo al doping: ecco cosa rischia
Il giocatore rossoblù è stato trovato positivo all’Idroclorotiazide, una sostanza diuretica, al termine della partita giocata al Mapei Stadium lo scorso 11 febbraio.
La partita in questione terminò sul punteggio di 0-0 ma, stando ai precedenti, è escluso che la positività al doping di un solo giocatore possa influire sul risultato di una gara. In attesa di ulteriori riscontri, si parla già di un’altra positività risultata dopo la sfida del 18 febbraio contro il Chievo. Joao Pedro rischia fino a 2 anni di squalifica.
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