Dalla zona mista del Mapei Stadium, Beppe Iachini parla dopo l’ottavo risultato utile consecutivo. Una partita conclusasi nel migliore dei modi, nonostante non chiusa per tempo.
Il mister è soddisfatto: “Sono soddisfatto. Sono mesi che lavoriamo per questo. Tutto il gruppo risponde quando viene chiamato. Significa che la crescita dei ragazzi, della squadra, è importante, specie quando le partite sono meritate come quella di oggi, nella quale abbiamo rischiato poco. L’unico rammarico è non averla saputa chiudere. Ora ci siamo abituati, ma siamo troppo masochisti. Abbiamo avuto opportunità di chiudere il risultato senza riuscirci. E questa è la pecca più grande della mia gestione. La squadra, tranne a Torino, ha fatto sempre ottime gare e stiamo raggiungendo un obiettivo importante. Ho visto una crescita e questo deve essere lo spirito. Ci manca un passo decisivo verso la salvezza”.
La gara è stata ottima, anche al di là degli episodi: “Abbiamo preparato bene la gara. Ci è mancata un po’ di precisione nell’ultimo passaggio. L’espulsione fa parte del calcio e va accettata. Però la squadra ha retto bene ed è stata attenta. Questo è lo spirito che dobbiamo sempre mettere in campo, nonostante ci siano mancati dei giocatori. Abbiamo reagito con carattere e spirito di gruppo, da parte di tutti, anche di chi ha giocato un po’ meno”.
Il cambio modulo ha fatto bene: “Abbiamo fatto buone gare anche col 4-3-3. Non è una questione di modulo, ma per le caratteristiche dei nostri giocatori e alcune assenze abbiamo cambiato, specie per sfruttare Adjapong e Rogerio. A Crotone ci aspetta una gara difficile, abbiamo qualche squalificato e qualche infortunato. Ma troveremo la forza e lo spirito, per fare una grande partita contro un avversario difficile, che in casa ha fatto benissimo”.
Iachini ha escluso Babacar, l’ex di turno, preferendogli la coppia Ragusa-Matri: “Per la partita che c’era la scelta di escludere Babacar era necessaria, mi serviva non dare punti di riferimento davanti, senza nulla togliere a lui. Andiamo avanti passo per passo facendo il meglio per la squadra”.
