giovedì , 30 Novembre 2023
probabili formazioni inter sassuolo
foto: ANSA

I numeri di Inter-Sassuolo 2-1: zero punti tra andata e ritorno, l’ultima volta nel 2013/14

Alzi la mano chi, dopo l’1-0 di Lukaku, ha pensato alla gara d’andata e si è ricordato dell’Inter dietro a testuggine a difesa del vantaggio con il Sassuolo ad attaccare (sterilmente). Siete in molti, vedo. Anche a novembre, un gol di Sanchez mise in discesa la partita per i nerazzurri, che si sono limitati a difendersi e ad attaccare in contropiede. Giova ricordare, come ha fatto Pierluigi Pardo intervistando De Zerbi, che il Sassuolo ha concesso all’Inter il 32% del possesso palla, battendo il precedente record di 39% registrato proprio nella partita d’andata.

Quello di ieri è stato un Sassuolo che ha messo in campo tanta qualità, andando oltre le aspettative della vigilia e rendendosi più pericoloso rispetto alla partita d’andata. I numeri non fanno testo: gli 802 passaggi con il 95% di precisione sono cifre esorbitanti, dovute principalmente ad un’Inter sempre chiusa dietro, mai aggressiva sul portatore di palla. Ma pericolosissima in contropiede e capace di mettere a nudo quanto il Sassuolo fosse proiettato in avanti: non solo sul 2-0 di Lautaro, ma anche sul 3-1 annullato a Lukaku o sul gol fallito da Sanchez pochi minuti prima. Va detto: nonostante i 14 tiri tentati (contro gli 8 dell’Inter), il problema dell’attacco a difesa schierata resta, non sono i numeri apparentemente gratificanti a doverci offuscare la vista.

FOTO: Getty

Veniamo ai parametri individuali: mentre Lopez si attesta su un clamoroso 169 alla voce palloni giocati, fa piacere veder tornare Jeremie Boga in testa alla classifica per dribbling riusciti, 4. Seppur ancora lontano dai suoi migliori livelli, l’ivoriano ieri ha abbandonato quella svogliatezza mostrata nelle ultime uscite, in una partita, ricordiamolo, che non ha favorito le sue scorribande in campo aperto. Tutt’altro. Nelle nostre pagelle lo abbiamo “premiato” con un 6, nella speranza che torni decisivo anche in zona gol. Encomiabile anche la prova di Obiang, presente sia in attacco (2 tiri tentati) che in difesa (5 recuperi): l’equatoguineano è in netta crescita e la sua duttilità sta facendo molto comodo a De Zerbi.

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Era da un po’ di stagioni che il Sassuolo non perdeva entrambe le gare stagionali contro l’Inter: precisamente dal 2013/2014, con il famoso 0-7 del Mapei e l’1-0 di Samuel a San Siro. Altri tempi. Il bilancio contro i nerazzurri, se prima era in netto favore del Sassuolo, ora si è un po’ “sporcato” ed è in perfetto equilibrio: 7 vittorie per parte e 2 pareggi. La vittoria contro la Beneamata manca addirittura dall’esordio di De Zerbi sulla panchina del Sassuolo in Serie A, da quell’1-0 firmato Berardi di agosto 2018. Dopo 30 giornate, il Sassuolo ha racimolato 40 punti: gli stessi dell’anno scorso, cinque in meno della stagione 2015/16 dell’Europa League, a cui ci stiamo ancora aggrappando con ossessione.

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Riguardo Gabriele Boscagli

Appassionato di calcio e di sport in generale, ho deciso di condividere la passione per il Sassuolo e per la scrittura con Canale Sassuolo. In redazione curo la sezione del settore giovanile. Per contattarmi, scrivere a settoregiovanile@canalesassuolo.it.

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