domenica , 19 Gennaio 2025
foto: sassuolocalcio.it

Genk-Sassuolo: la disfatta delle Fiandre

Disfatta belga per il Sassuolo, che è caduto nelle Fiandre, travolto da un netto 3 a 1. Sicuramente stanchezza ed assenze hanno avuto il loro peso, fatto sta che i neroverdi archiviano la prima sconfitta europea contro una squadra modesta che sulla carta sembrava molto più abbordabile delle precedenti.

Teniamo conto che gli emiliani hanno dimostrato di soffrire di più, anche in Europa, quando devono affrontare partite lontano dal Mapei Stadium. Da inizio stagione soltanto una trasferta su sei è riuscita a tradursi in vittoria, quella contro il Palermo, altrimenti abbiamo assistito a tre sconfitte (Juventus, Chievo e Genk) e due pareggi (Luzern e Stella Rossa).

Resta molto amaro in bocca, anche per via di quel rigore non concesso da Liany a inizio ripresa, quando Walsh ha atterrato Pellegrini in area. Forse sarebbe stata un’altra partita, ma il Genk conduceva già per due reti a zero.

Leggi anche > DI FRANCESCO DOPO GENK-SASSUOLO: “LORO PIÙ CONCRETI, MA QUEL RIGORE NON DATO…”

foto: sassuolocalcio.it
foto: sassuolocalcio.it

Le parti sembravano invertite. Il Sassuolo brillante che soffre e poi prende in mano il gioco ha subito la cascata belga, che dopo solo otto minuti ha messo in crisi il team emiliano con il gol del greco Karelis. I buchi lasciati dagli infortunati sono stati evidenti e il tentativo di fare possesso palla è stato neutralizzato dagli inserimenti aggressivi dei padroni di casa. Poi tutto un incubo continuo fino al termine della prima frazione di gioco.

Meglio la ripresa per gli uomini di Di Francesco, che quando sembrava avessero ritrovato lo smalto perduto hanno subito la terza spiazzante rete grazie ad un’azione in rapidità di Pozuelo e Buffel, capaci di ricavarsi un corridoio in mezzo alle maglie (bianco)neroverdi.

Completamente fuori dal gioco Grégoire Defrel. Colui che era stato annunciato come protagonista di questa partita ha steccato, mettendoci del suo e sbagliando anche la copertura sul gol del vantaggio dei belgi. Non meglio Ricci, che solo un paio di volte ha tentato (sbilencamente) il tiro, senza risultati. Tra i tre là davanti solo Matteo Politano è sembrato essere in partita: ha lottato e dato tutto, non ha smesso un minuto di credere di poter recuperare. Pienamente meritato il suo gol, dunque, premio di consolazione per la grinta messa in campo (dimostrata anche da un cartellino giallo in fase difensiva).

Leggi anche > LE PAGELLE DI GENK-SASSUOLO: MOLTI BOCCIATI TRA I NEROVERDI

foto: sassuolocalcio.it
foto: sassuolocalcio.it

Benino anche Lirola, che ha peccato in fase di contenimento – specie sull’azione del 3 a 0 – ma che in fase d’attacco ha dimostrato una buona intesa col numero 16. Sulle stesse corde Letschert, che sul finale ha evitato il 4 a 1 salvando un gol già fatto.

Qualche colpa anche per Consigli, che ha sbagliato la respinta su Susic fornendo a Bailey la palla del 2 a 0, ma che almeno in due occasioni ha chiuso la porta ed evitato un passivo più pesante.

Ora tutti a tre punti, nel gruppo F, dato che il Bilbao ha battuto di misura il Rapid di Vienna. Saranno gli austriaci il prossimo avversario europeo del Sassuolo, che il prossimo 20 ottobre farà visita all’Allianz Stadion. Ora c’è il campionato e la sfida di domenica sera a San Siro contro i rossoneri di Montella. Poi, fortunatamente, ci sarà una pausa nazionale e il tempo di rifiatare per recuperare qualche infortunato.

Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

Potrebbe Interessarti

grosso milan sassuolo

Grosso dopo Milan-Sassuolo 6-1: Dispiace, ma non è questo il nostro obiettivo”

COPPA ITALIA – Mister Fabio Grosso al termine di Milan-Sassuolo 6-1 ha commentato la sconfitta …