E’ già finito il Prandelli-bis a Firenze. Dopo sole 21 partite, nelle quali ha raccolto 5 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, l’ex CT della Nazionale ha rassegnato le proprie dimissioni con una lunga lettera riportata sul sito della Fiorentina. Al suo posto dovrebbe tornare Beppe Iachini, allenatore del Sassuolo dal 27 Novembre 2017 al 5 Giugno 2018.
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Ancora non sono chiare le motivazioni dell’addio di Prandelli, ma ciò che traspare dalla sua lettera è che si sia rotto qualcosa nell’ambiente viola. “Ed è probabilmente il troppo amore per la città, per il ricordo dei bei momenti di sport che ci ho vissuto che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non andava, qualcosa non era esattamente al suo posto dentro di me” scrive Prandelli. E ancora “Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro”. Prandelli, inoltre, ha messo in dubbio il continuo della propria carriera da allenatore: “Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più”.
Voci dicono che le dimissioni siano dovute a dei motivi di salute, ma ancora non ci sono certezze a riguardo. Ciò che è certo è che, ancora una volta, Prandelli ha onorato la società viola lasciando da signore. In bocca al lupo per tutto, Cesare.