Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa prima di Sassuolo-Perugia, gara valida per il quarto turno di Coppa Italia. Ecco le parole del mister prima della sfida contro gli umbri.
La squadra viene dalla sfida dell’Allianz Stadium: “Bisogna stare giusti, come prima. Da diverse partite abbiamo intrapreso una strada che va al di là del risultato con la Juve. Non dobbiamo mollarla, altrimenti dobbiamo cambiare mestiere. È il confine tra essere ambiziosi ed essere presuntuosi. Ambiziosi significa sapere di potersela giocare con tutti. Il punto fatto a Torino non ci sposta dalla posizione in classifica, per quanto bellissimo. Ora non dobbiamo essere presuntuosi e mantenere l’ambizione che va oltre quello che dice la carta, mantenendo lo stesso spirito senza alternare gli stati emotivi”.
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Ci sarà turnover però: “Avrà spazio chi non ha giocato a Torino più che chi ha giocato meno. In alcuni reparti siamo all’osso. Romagna ha un ginocchio così così e Marlon non è uscito benissimo dall’infortunio. Caputo e Boga sono venuti fuori un po’ acciaccati da Torino e non voglio rischi. Magnanelli lo tengo come un diamante. Ci sarà Duncan, ci sarà Bourabia, ci sarà Obiang, Peluso, uno tra Traorè e Djuricic. Ci saranno Muldur e Tripaldelli. La partita la vogliamo vincere. Vogliamo passare il turno, giocar bene e continuare sulla strada di cui parlavo prima. La partita col Cagliari si prepara già da domani. Farà l’esordio chi credo che sarà pronto. Anche il 2002, Piccinini, se si allena con noi da un mese e mezzo un motivo c’è. Io stravedo per lui. Se uno è bravo è bravo e io non ho paura a farlo giocare. Defrel lo rivedremo a gennaio, prima è difficile. Ferrari e Rogerio saranno in panchina”.
Non rientrerà Mimmo: “Berardi ha ripreso ieri ad allenarsi con la squadra. Non ritengo sia il caso di rischiarlo, anche perché non ha fatto ancora una partitella con noi. Giovedì lo testeremo con l’Under-18 per capire se è già a disposizione o se dovrà fare un rientro graduale. Non possiamo rischiare di perdere giocatori. Non mi va di rischiarli quando non possono. Come per Consigli a Torino”.
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La partita può essere molto difficile: “In Coppa Italia tutti possono andare in difficoltà. La si può prendere sottogamba ma le squadre che vengono da categorie sotto, come il Perugia, vengono a giocarsela. Il Perugia lo farà. Ha giocatori buoni, un organico molto buono e sanno giocare. Stanno alternando i sistemi di gioco. Sappiamo tanto di loro. L’ho preparata come fosse una partita normale. Chi gioca domani e farà una buona partita si potrà prendere il posto da titolare anche già con il Cagliari”.
Domani ci sarà l’ex Iemmello, giocatore più volte allenato da De Zerbi: “Iemmello è un mio figlioccio. Siamo cresciuti insieme a Foggia. Lui ha fatto e potrebbe fare molto di più. È molto forte, ma molto è inespresso”.
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