Roberto De Zerbi ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di Chievo-Sassuolo. La gara del Bentegodi, conclusasi con uno 0-2 a in favore dei neroverdi, ha evidenziato i lati positivi del lavoro del tecnico bresciano, che tuttavia si guarda bene dal creare facili illusioni. Ecco le sue parole, raccolte dai microfoni di Radio Rai.
“Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile” esordisce il mister “e in effetti sul campo la cosa si è palesata. Abbiamo avuto la voglia di andare a caccia della vittoria a tutti i costi, dimostrandoci umili e maturi per raccogliere un risultato importante. La grande determinanzione vista oggi va però coniugata con il gioco che abbiamo mostrato in altre partite: una cosa non esclude l’altra, entrambi gli aspetti sono determiannti per fare un campionato importante anche se oggi non voglio parlare di obiettivi. Le due condizioni devono esserci sempre, senza eccezioni”.
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Il Sassuolo è tornato alla vittoria, che mancava dal 27 settembre: “Arrivavamo da due punti in quattro partite. Nelle scorse gare in realtà avremmo comunque potuto vincere ma per colpa nostra non è accaduto, questo quindi è un passaggio importante per una squadra giovane come la nostra. Dobbiamo capire che l’obiettivo di ogni match deve essere quello di cercare la vittoria fino alla fine senza dare nulla per scontato”.
“Non voglio parlare di obiettivi come quello dell’Europa League” ribadisce in conclusione De Zerbi “il campionato è ancora lungo e non sappiamo quel che possiamo fare. Non vogliamo nasconderci, ma innanzi tutto dobbiamo prendere meno gol e su questo stiamo lavorando, dal momento che è un aspetto su cui possiamo ancora migliorare. Dobbiamo dimostrarci una squdra determintata nel cervello prima ancora che nelle gambe”.