Roberto De Zerbi alla vigilia di Sassuolo-Juventus ha presentato la gara in conferenza stampa, parlando degli avversari e dello stato di forma della sua squadra che domani ospita al Mapei Stadium di Reggio Emilia i campioni d’Italia della Juve.
Queste le parole del tecnico neroverde:
Sul match contro la Juventus: “E’ la partita contro la squadra campione d’Italia e la più forte del campionato. Ci stiamo preparando bene con la consapevolezza che se vogliamo scendere in campo per fare risultato, non dobbiamo togliere niente a quello che sappiamo fare. Servirà una gara di coraggio e allo stesso tempo dobbiamo limitare tutte le possibilità di errore per non creargli ulteriore vantaggio. Faremo la nostra partita, dobbiamo cercare di difenderci bene ma anche di proporre qualche nostra giocata, qualche rischio dobbiamo correrlo”.
Un risultato positivo, pur giocando male?: “Una vittoria giocando male può anche venire e ci può anche stare, ma alla lunga penso che non sia quella la strada. Quando arriva una vittoria da una gara dove non si è fatto una buona prestazione, si è contenti per il risultato, ma può anche essere un campanello di allarme per il futuro. Stiamo inanellando diverse prestazioni positive, e si può anche incappare in una prestazione non bella, ma che magari porti a casa il risultato, come contro il Chievo. Ci sono tante strade per arrivare al risultato, a mio parere se hai organizzazione è più facile dare continuità ai risultati”.
Sulla condizione della squadra: “Stiamo abbastanza bene. Magnanelli ha recuperato in tempi record. Duncan è squalificato, poi ci sono gli infortunati da lungo tempo, ma per il resto stiamo bene, siamo brillanti. Sono molto contento del rendimento di Berardi, è vero che ha fatto pochi gol, ma penso che come rendimento il suo sia tra i migliori da inizio anno, è un ragazzo che lavora per la squadra, è diventato molto altruista, forse la fascia da capitano gli ha fatto bene in questo, vorrei che tutta la squadra avesse il suo stesso atteggiamento”.
Sul neo acquisto Merih Demiral: “Sono contento che sia arrivato da noi, è sveglio, veloce, tecnico e fisico, conosce anche il gioco. Sarebbe anche già pronto se Magnani non stesse facendo così bene, ma è importante che si stia inserendo così velocemente perché il recupero di Marlon è ancora lontano”.
Su Stefano Sensi e Djuricic: “Sensi sta bene e gioca, così come Djuricic. Tra oggi e domani capiremo come sistemarci. Sono calciatori capaci di giocare in più ruoli e stanno facendo molto bene. Djuricic è un talento complesso che ha bisogno di continuità per fare bene, lo sta facendo e può fare molto di più. Così come mi piacerebbe dare più spazio a Boga, ha grosse qualità”.
Su Cristiano Ronaldo: “Prestiamo sempre massima attenzione ai campioni, questo vale per CR7 come per Icardi e Pavoletti, cercando di limitarli, ovvio che non basiamo tutto il lavoro della settimana su come fermare i fuoriclasse avversari”.
Sulla classifica: “Siamo ancora ad un punto dove dobbiamo guardarci dietro, siamo in quel gruppone di squadre di metà classifica, non dobbiamo fare troppi viaggi con il cervello, ma lavorare per migliorare. Ci deve essere l’ambizione di potercela giocare con tutti, ma non bisogna perdere il contatto con la realtà perché conosciamo il valore delle squadre che ci sono sopra”.