Mister Roberto De Zerbi alla vigilia di Sassuolo-Cagliari presenta la gara in conferenza stampa. Tra gli argomenti trattati dal tecnico neroverde, oltre allo stato di forma della squadra, anche la partenza di Boateng, una perdita importante per il collettivo, ma che non deve abbassare l’entusiasmo e le ambizioni della squadra. Ecco le sue dichiarazioni prepartita, tratte da Sassuolo Channel.
Sull’avversario: “E’ una partita contro una squadra che più o meno al nostro livello, con caratteristiche particolari, di forza, di prestanza fisica e anche di chili, però è una partita che possiamo fare nostra perché abbiamo le qualità per poter vincere. Nel Cagliari ci sono giocatori fisici e forti, come Pavoletti, Joao Pedro, Ionita e Barella solo per citarne alcuni, sono calciatori veloci e forti fisicamente che quando alzano la palla mettono in difficoltà qualsiasi squadra e a noi che piace giocare palla a terra qualche difficoltà potremo averla, ma ci siamo allenati anche su questo, proveremo a limitarli, anche se oltre a limitare gli avversari, mi piacerebbe che lavorassimo sulle nostre idee”.
Sulla partenza di Boateng: “Non mi ha fatto piacere, avevamo puntato molto su di lui, è un giocatore di grande personalità che sapeva bene interpretare il suo ruolo. Però sia io che la società abbiamo deciso di accontentarlo, si tratta di un’opportunità unica e irripetibile. Per la società è un’operazione positiva a livello d’immagine, ma perdiamo un giocatore importante. Da parte mia, e penso anche per la società, non cambia nulla, non perdiamo neanche l’1% dell’ambizione, dell’entusiasmo e della cattiveria che avevo prima, siamo tutti tristi per la partenza di Boateng, ma dobbiamo metterci ancora più entusiasmo perché possiamo raggiungere i nostri obiettivi ugualmente. Il fatto che il Barcellona possa scegliere un giocatore di 32 anni, deve servire da stimolo a tutti quanti. Boateng era un leader, ma ne abbiamo altri, adesso che lui è partito, gli altri sono obbligati a dare di più”.
Sui giocatori a disposizione per la sfida contro il Cagliari: “Duncan è sempre stato titolare ma non l’ho avuto in gruppo fino a ieri, vedremo se domani giocherà, Locatelli ha fatto bene, così come Bourabia quando è entrato, Duncan per noi è un giocatore talmente importante che non possiamo rischiare di perderlo. Ferrari tra l’infortunio e la squalifica è stato assente venti giorni, ma abbiamo Peluso e Magnani che nella partita a Napoli hanno fatto bene. Magnani ha alternato buone prestazioni a prestazioni meno buone, è passato dalla Serie C alla Serie A ed è normale che paghi lo scotto, ma è un calciatore che ci teniamo molto stretti. Peluso sarei felicissimo se rimanesse qui con me perché quando ha giocato si è sempre fatto trovare pronto”.