Seconda vittoria di fila per il Sassuolo Under 18, che batte all’inglese l’Atalanta sul sintetico del Mapei Football Center grazie alle reti di Seminari e Corradini. A fine partita abbiamo raggiunto in esclusiva mister Francesco Pedone, che ha commentato per noi il successo maturato contro gli orobici.
Sulla partita: “Ho chiesto ai ragazzi di dare continuità al risultato di Bologna, per dare un segnale soprattutto a noi stessi che non fosse un episodio sporadico. Ci abbiamo messo la mentalità giusta per creare le condizioni per la vittoria: questo è già un passo avanti. L’Atalanta è una società con valori importanti nel settore giovanile, era un bel confronto. Abbiamo fatto una gara di qualità: nella prima mezz’ora siamo stati ordinati ma abbiamo giocato anche con qualità, ci è mancato solo il gol. Sono veramente felice di come abbiamo gestito la partita, in entrambe le fasi”.
Sui cambi: “L’avevo sottolineato anche a Bologna: i cambi avevano dato qualità e spessore nel gioco, anziché il contrario, e oggi è andata allo stesso modo. Chi è entrato dopo ha dato ancora più spinta: non a caso, nel finale di partita abbiamo fatto il secondo gol e sfiorato il terzo più volte. Chi entra con la voglia giusta ed è fresco, può far male agli avversari”.
Sulla gestione: “L’Atalanta ha attaccanti con gamba, a cui non devi lasciare spazio: siamo stati bravi a ritardare subito le ripartenze avversarie e a difendere quando c’era da farlo. Abbiamo difeso con tutta la squadra. Ci tengo a dire però che ho visto un passo in avanti sotto l’aspetto del gioco: più qualità e più serenità nella gestione della palla. L’unico appunto che posso fare è che potevamo fare più gol, ma spero di tenerli per le prossime partite”.
Sulla Roma: “Dico sempre ai ragazzi che dobbiamo giocarcela con tutti, anche con quelle con valori importanti. Adesso abbiamo incontrato Bologna e Atalanta, due club importanti a livello giovanile. Con la Roma sarà un bel test: giocare contro squadre forti fa crescere e mi auguro che i ragazzi abbiano lo spirito giusto per competere a questi livelli e per far vedere di che pasta sono fatti”.