venerdì , 29 Marzo 2024
Luca Pairetto di Nichelino arbitro sassuolo-lazio

Com’è stato l’arbitraggio di Pairetto? MOVIOLA Cagliari-Sassuolo 2-2

Sassuolo Cagliari 2-2. Dopo una partita che ha regalato mille emozioni i neroverdi tornano dalla Sardegna con un punto. Un pari che è il risultato più giusto per quanto visto ieri in campo con entrambe le squadre che hanno cercato la vittoria fino all’ultimo. Il fine di questo breve articolo è quello di provare ad analizzare la direzione di gara dell’arbitro Luca Pairetto, apparsa a dir poco curiosa sia in sponda neroverde che in quella rossoblù. 

pairetto cagliari-sassuolo 2-2
foto: foxsports.it

 

Vorrei incominciare trascrivendo le parole pronunciate dall’ex arbitro Luca Marelli alla trasmissione Top Calcio 24, circa un anno fa: “Secondo me è un arbitro mediocre. Spiace, è un arbitro che non avrebbe dovuto essere promosso. Sono duro, lo so. Non conta niente che sia il figlio di Pierluigi Pairetto – designatore arbitrale – Lui era un arbitro eccezionale, grandissimo e straordinario. Il figlio non lo vale”. 

Parole dure, durissime che condannano senza appello l’arbitro della sezione di Nichelino. 

Dopo questa breve introduzione analizziamo la direzione di gara odierna. Il primo dubbio arriva al 13’ su risultato di 1-0 per gli uomini di Maran. Il Sassuolo protesta ferocemente per un tocco di mano che sembrava evidente. Per il Sig. Pairetto non è massima punizione e anche il Var avvalla la decisione arbitrale (urge fare chiarezza sul concetto di errore grossolano). 

Un altro fattore che “getta benzina sul fuoco” è la gestione dei cartellini gialli. Durante il primo tempo il direttore di gara se li dimentica negli spogliatoi estraendone solamente 2. Dovevano essere di più, sia per il Cagliari che per il Sassuolo. Questo aumenta le proteste dei calciatori creando un clima teso sin dai primi minuti. Nel secondo tempo invece Pairetto, probabilmente, si sente in difetto ed estrae ben 6 cartellini gialli. Nella seconda frazione l’arbitro diventa molto più fiscale, ma tutte le ammonizioni date sembrano corrette. Non mi vogliano male i tifosi neroverdi, anche l’espulsione di Marlon Santos, nonostante definita da diverse testate come eccessiva, a me pare corretta.

Leggi anche > LE PAGELLE DI CAGLIARI-SASSUOLO 2-2

Concludo con quello che definisco “il fattaccio”. Il calcio di rigore concesso al minuto novantanove. Ancora un fallo di mano, ancora proteste feroci del Sassuolo, ma Pairetto è sicuro della sua decisione. È solo calcio d’angolo, nello sconforto di tifosi e giocatori neroverdi. In questo momento, però, il Var ci è giustiziere, richiamando e consigliando all’arbitro di tornare sui suoi passi. Calcio di rigore dunque per i neroverdi con Boateng che trasforma per il 2-2 finale. 

Questa indecisione non solo fa terminare l’incontro oltre il centesimo minuto, ma fa uscire tutta il gruppo arbitrale tra gli insulti dei tifosi Sardi e le proteste dei giocatori rossoblù. Per correttezza non si possono non citare le parole, in conferenza stampa, dell’allenatore del Cagliari Maran: “Eccessivi i 7 minuti di recupero, la punizione – dalla quale è nata l’azione del rigore – è stata calciata troppo avanti, questo ci ha fatto arrabbiare, prendiamo atto, non ci era sembrato così lungo il recupero”.

Dopo aver analizzato quanto accaduto oggi, la domanda sorge spontanea. Luca Pairetto ha svolto in modo corretto la sua professione, dal rapporto con i calciatori alla gestione di falli e cartellini ed è stato montato un caso inutile oppure da un arbitro di Serie A di si aspetta di più? 

-Federico Anarratone-

Riguardo Federico Anarratone

Chi in Liguria tifa Sassuolo? Forse solo lui! Fede è di Genova, folgorato dai colori neroverdi durante un Sampdoria-Sassuolo gara playoff del 2011/12, da quel momento per lui esiste solo la squadra di Piazza Risorgimento.

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