L’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato ai microfoni di Gazzetta di Modena dell’andamento negativo neroverde, del calciomercato e della squadra.
La sua delusione è palpabile: “Diciamo che mi aspettavo dei punti in più. La squadra non si esprime ai livelli che le competono, manca continuità. Non sono soddisfatto“.
Poi la spiegazione: “Questo è un campionato particolare. Siamo partiti con tanti, troppi infortunati: praticamente non abbiamo mai avuto a disposizione Traorè, Berardi, Obiang, Muldur e Defrel. Giovatori importanti e di peso. Questo ci ha innegabilmente condizionato. E ora anche il loro recupero è lento. Non per cercare alibi ma la squadra è stata ringiovanita, a molti ragazzi stranieri serve tempo. Abbiamo perso Scamacca e Raspadori ma anche Magnanelli e Peluso, gente con carisma ed esperienza. Come tutte le squadre giovani, ci vuole tempo. Sapevamo che in questa stagione c’era da riaprire un ciclo e mi aspetto – da gennaio in avanti – molto di più da questo Sassuolo“.
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Un commento su Pinamonti: “Da lui tutti ci aspettiamo tanto, ma è arrivato che non aveva i 90 minuti nelle gambe e pian piano sta crescendo. Ha la stessa età di Scamacca, attaccante italiano, giovane e di talento: il migliore sulla piazza e l’abbiamo preso. Non a caso, indisponibile Scamacca, Mancini ha chiamato lui in Nazionale. Credo che che trovando la miglior condizione ci regalerà tante soddisfazioni“.
Due parole sul mister: “Di Dionisi sono contento, sta facendo un ottimo lavoro ma, come da tutti, anche da lui pretendo sempre di più”.
Infine un commento di mercato: “A gennaio sui giocatori più importanti non faremo nulla. Su altri – se ci sono le condizioni giuste – non escludo operazioni in uscita. Qui a Sassuolo vogliamo gente motivata, che sposi il nostro progetto. Chi non ce l’ha, porti una soluzione e vedremo cosa si può fare“.
L’intervista integrale è presente su Gazzetta di Modena del 16 novembre 2022.