Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Radio 24, entrando nel dibattito giornalistico sul mercato neroverde e in particolare sui gioiellini Scamacca e Raspadori e poi su Mimmo Berardi.
Si parte dal recente premio ricevuto al Social Football Summit: “Il Top Manager of the Year è un riconoscimento al lavoro svolto dalla società, un lavoro che ha portato buoni risultati tra cui 3 giocatori che hanno contribuito al titolo Europeo in Nazionale. Credere nel bel gioco è la filosofia che stiamo portando avanti da tempo, nella scelta di giocatori e allenatori. A volte abbiamo subito tante reti, ma ne abbiamo anche fatte tante. Il calcio italiano sta cambiando, ora si gioca in maniera più offensiva. Mandare giocatori in Nazionale per una società come la nostra è un successo. I nostri sono giocatori giovani, anche quest’anno abbiamo fatto cessioni per far spazio ai ragazzi, spesso in Italia non valorizziamo i giovani nel modo giusto, va fatta una riflessione”.
Poi parla dei ragazzi: “Ci sono stati cambiamenti, è un momento in cui dobbiamo un po’ ricominciare. Non posso dire che Scamacca e Raspadori non stiano facendo bene, dobbiamo lasciarli maturare, se si parla sempre di loro non si fa il loro bene. Sono soddisfatto di come giochiamo, ma non sono soddisfatto dei punti in classifica perché avremmo dovuto averne qualcuno in più per sfortuna e per nostri errori. Dobbiamo recuperare perché abbiamo ambizioni superiori“.
Infine un riferimento a Mimmo: “Berardi è il giocatore più importante che abbiamo, non lo cediamo a gennaio. La Fiorentina ci ha fatto una proposta ma assolutamente non ci interessa. Ci deve essere un’offerta importante“.
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