In una nuova intervista Giovanni Carnevali torna a parlare del calciomercato neroverde, conclusosi con alcune sorprese e la reazione contrariata di molti tifosi, alcuni dei quali non hanno digerito le cessioni di Iemmello, Ricci ed Antei, i mancati arrivi di attaccanti come Pavoletti e Pazzini e la mancata cessione di Matri e Peluso.
Ai microfoni di Gazzetta di Modena, l’ad neroverde si è espresso su alcune questioni calde: “La cosa più importante è stata riuscire a trattenere i tanti giocatori che avevano richieste: Acerbi, Politano, Falcinelli, Duncan, Berardi, Consigli. Significa che questi ragazzi hanno sposato il nostro progetto. E poi sono arrivati ragazzi come Frattesi, Cassata, Goldaniga”.
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Poi fa chiarezza sulle mancate cessioni di Matri e Peluso: “Per i giocatori esperti abbiamo sempre rinnovato di anno in anno. Matri e Peluso hanno ricevuto offerte da altri club di contratti più lunghi: di comune accordo abbiamo deciso che se avessimo trovato sostituti all’altezza li avremmo lasciati. Non è stato così quindi sono rimasti. Sono dei campioni, dei professionisti. Discuteremo del loro rinnovo, già preventivato da tempo”.
Infine anche un riferimento alla questione Zapata-Berardi e alla presunta opzione del Napoli sul numero 25: “Zapata? Il rilancio della Sampdoria ci ha superato. 22 milioni erano troppi. Non abbiamo dato alcuna opzione al Napoli su Berardi. Speriamo che Mimmo diventi una bandiera di questa squadra”.
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fonte: Gazzetta di Modena