A soli due giorni dal sorteggio per il turno preliminare di Europa League e a poco più di due settimane dal ritorno sul campo in incontri ufficiali, la rosa del Sassuolo è quasi la stessa che ha concluso la scorsa stagione. La cessione di Vrsaljko all’Altetico Madrid è stata sostanzialmente l’unica operazione degna di nota, mentre sul versante degli acquisti numerose sono le voci che si rincorrono, ma ancora non vi è nulla di definitivo sul piatto.
Le presentazioni di Sensi, Mazzitelli, Sbrissa e Dell’Orco hanno solamente confermato la presenza in rosa di giovani di prospettiva già noti in casa neroverde. Le due pedine da ricercare in via prioritaria sono quella di un terzino destro in grado di rimpiazzare il citato Vrsaljko e una prima punta “di peso”. Entrambe queste necessità sono state recentemente ribadite da mister Di Francesco, conscio che per affrontare a testa alta l’avventura in Europa League sia necessario rinforzare l’organico.
Come è già stato accennato, però, in assenza di operazioni andate in porto è evidente che l’idea della società sia quella di affrontare il doppio impegno del 28 luglio e del 4 agosto contando sugli artefici del sesto posto della scorsa stagione.
Questa soluzione, pienamente legittima e dal forte valore motivazionale, potrebbe però celare alcune insidie. Una buona maggioranza dei giocatori neroverdi non ha esperienza internazionale e l’impatto con un nuovo contesto potrebbe essere più difficoltoso del previsto. Da questo punto di vista i “senatori” come Paolo Cannavaro, che ha anche calcato i campi della Champions League, ricopriranno un ruolo fondamentale nel guidare e motivare la truppa di Di Francesco verso il passaggio del turno.
Si resta dunque in attesa del sorteggio, che potrebbe (incrociamo le dita) dare al Sassuolo la possibilità di affrontare una compagine abbordabile e sognare di proseguire il sogno continentale, e si cercano di ricavare ulteriori anticipazioni sulle idee che saranno tradotte in pratica a partire dal 28 luglio dalle amichevoli in via di svolgimento in Val Venosta.