Sassuolo-Napoli è la sfida in programma domani 31 Marzo alle ore 18:00 al Mapei Stadium. A Reggio Emilia arriva il Napoli di Maurizio Sarri, per gli azzurri conterà un solo risultato: la vittoria. Dopo il passo falso della Juve contro la Spal (0-0), i partenopei hanno nuovamente accorciato la distanza dai bianconeri che domani sera scenderanno in campo nella complicata sfida contro il Milan.
Un’occasione ghiotta per il Napoli, ma il Sassuolo non sarà spettatore, la formazione di Iachini ha bisogno di fare punti tanto quanto il Napoli, e nonostante la qualità e il blasone dell’avversario, i neroverdi proveranno a fare da guastafeste.
Alla vigilia di Sassuolo-Napoli, abbiamo avuto il piacere d’intervistare il collega Pasquale Cacciola di CalcioNapoli24.it, sito di riferimento per i tifosi azzurri, con il quale abbiamo analizzato la stagione degli azzurri e l’attuale stato di forma in vista di Sassuolo-Napoli.

Sassuolo-Napoli, guardando l’andamento delle due squadre, almeno sulla carta non c’è partita. La squadra con il peggior attacco contro quella con la seconda miglior difesa del campionato. In che modo il Sassuolo potrebbe riuscire ad impensierire il Napoli?
Sulla carta appunto non dovrebbe esserci storia, ma il recente caso Ferrara ha fatto scattare più che mai un campanello d’allarme e il Napoli arriverà con le antenne ben dritte. Per il Sassuolo dovrebbe coincidere due variabili per strappare punti: fare una partita tatticamente perfetta, stile Spal contro la Juventus appunto, e sperare che questa sosta non sia stata proprio pienamente positiva per la squadra di Sarri. Col Genoa è arrivata una vittoria di inerzia, sofferta, che ha messo in luce una stanchezza psico-fisica data una stagione intensa che pesa tra l’altro al 90% su 12 giocatori. Il Sassuolo arriva sicuramente carico per la preziosissima vittoria esterna di Udine e vuole dare continuità a questa risalita, tuttavia la posta in palio questa volte è davvero ghiotta per i partenopei: mentre loro giocheranno lontano dal San Paolo ma in uno stadio comunque tinto d’azzurro, la Juventus affronterà un Milan in forma a cavallo della delicatissima sfida di Champions League col Real Madrid. E a distanza di tempo il Napoli tornerà a giocare prima della Juventus, quindi potrebbe anche tornare momentaneamente in vetta. Vincere pertanto è obbligatorio, se si vuole continuare a sperare in un sogno”.
Dopo undici vittorie consecutive, gli ultimi tre risultati del Napoli sono stati: una sconfitta, un pareggio e una vittoria. In queste tre giornate gli azzurri hanno visto il sorpasso della Juve che sie era portata a +4, poi la vittoria contro il Genoa a ridotto la distanza a +2. Dal punto di vista mentale, che Napoli vedremo contro il Sassuolo?
Col Genoa ci aspettavamo un Napoli feroce e determinato data la possibilità di riportarsi a -2 dalla Juventus e riaprire il campionato, invece la stanchezza e l’ansia hanno avuto il sopravvento. Di sicuro al Mapei ci sarà un Napoli concentrato, che non sottovaluterà l’appuntamento proprio per quanto successo tra Spal e Juventus. Se poi la sosta avrà ridato le giuste energie ai giocatori, allora ci possiamo anche aspettare la solita squadra spettacolare: molto, dal punto di vista dell’interpretazione e dell’approccio, dipenderà da questa variante”.
Mancano dieci giornate al termine del Campionato, in palio ci sono ancora 30 punti, chi ha la strada più facile tra Napoli e Juve?
Se la Juventus ha dalla sua l’abitudine alla vittoria e una rosa super competitiva, al Napoli va invece un cammino teoricamente più semplice da qui alla fine. La formazione di Massimiliano Allegri ha sulla propria strada ancora Inter e Roma, oltre allo scontro diretto proprio col Napoli. Ma molto dipenderà proprio dalla sfida tra le due contendenti: non ci sarebbe più calendario da vedere in caso di successo bianconero allo Stadium. Se invece il Napoli dovesse strappare anche solo un punto, allora sì che potrebbe essere tutto in gioco fino all’ultimissima giornata”.

Cosa ci dici sulla condizione di Hysaj e Hamsik? Li vedremo in campo contro il Sassuolo?
Arrivano buone notizie per entrambi. Per l’esterno si è trattato solo di un brutto spavento, ma non c’è nulla di serio, così come gli esami strumentali non hanno evidenziato problemi per il capitano del Napoli. Il primo va verso un impiego regolare dal primo minuto a Reggio Emilia, il centrocampista invece probabilmente sarà sostituito da Piotr Zielinski reduce da un super goal con la propria Polonia. Nonostante stia bene, Hamsik comunque non ha preso parte a vari allenamenti a causa anche dell’operazione alle tonsille svolta durante la pausa”.
Un paio di mesi fa, Matteo Politano sarebbe potuto diventare un calciatore del Napoli, poi l’affare sfumò a pochi minuti dalla chiusura del mercato. Pensi che sia una trattativa che potrebbe riaprirsi quest’estate?
Non credo, anche per come si sono lasciate le parti. Difficilmente si riaprirà questa possibilità, a meno che non diventi una buona occasione economica per il Napoli ma mi risulta difficile dopo i 32 milioni di euro incredibilmente rifiutati a gennaio. Politano poi era in fondo alla lista della società ed è venuto fuori solo perché sono sfumati altri obiettivi, in estate si punterà direttamente ai nomi forti. Il giocatore in cuor suo terrà ancora vivo questo sogno e il suo agente ci riproverà sicuramente, ma la vedo dura”.
Oltre a Politano, c’è qualche giocatore del Sassuolo che vedresti bene nell’organico di Sarri?
Non molto tempo fa si è parlato di un interesse per Domenico Berardi, probabilmente giunto alla fine di questo suo ciclo neroverde. A cifre giuste, motivato e con la testa sgombra da problemi, potrebbe essere un buon affare per Aurelio De Laurentiis. Ma il nome più appetibile a oggi probabilmente resta Claude Adjapong.
Sassuolo-Napoli, come finirà?
Credo che alla fine il Napoli avrà la meglio, anche nel caso in cui trovasse serie difficoltà. La posta in palio, la qualità e ‘il fattore casa’ faranno la differenza. Provo a fare l’indovino: direi un 0-2″.