martedì , 21 Gennaio 2025
foto: repubblica.it

Cacciola (CN24): “Sassuolo brillante, ma Napoli fortemente determinato a vincere”

Sassuolo-Napoli è il lunch match in programma domenica 23 Aprile al Mapei Stadium quasi “sold out”, in pochi giorni sono stati venduti quasi tutti i biglietti, e non mancheranno i tifosi partenopei (in Curva Ospiti è già tutto esaurito). Sassuolo e Napoli, due squadre con blasoni e ambizioni diverse, ma accomunate da un’identità di gioco molto simile, entrambe le formazioni amano far divertire i propri tifosi, ecco perchè Sassuolo-Napoli è una partita da non perdere assolutamente.

Napoli in corsa per il secondo posto, come arriverà la squadra di Sarri all’appuntamento di domenica contro i neroverdi? L’ho abbiamo chiesto al collega partenopeo Pasquale Edivaldo Cacciola di CalcioNapoli24.it, con il quale abbiamo analizzato la stagione degli azzurri e l’attuale stato di forma in vista di Sassuolo-Napoli.

Dopo un avvio di stagione non brillantissimo il Napoli ha iniziato a mostrare il miglior calcio del campionato. Quanto merito va a mister Sarri?

Tantissimo, il mister è il valore aggiunto di questa formazione. Ripetere una stagione ad altissimi livelli come quella precedente non era affatto semplice. Lui non solo ci è riuscito, ma l’ha fatto anche con un Higuain in meno che proprio nell’ultimo anno è entrato nella storia. Sarri è stato capace di sopperire all’assenza di Milik inventandosi un Mertens falso 9, tirando un coniglio dal cilindro quando il contraccolpo psicologico poteva essere una mazzata non indifferente per la squadra proprio nel suo momento migliore. Per non parlare poi dei record su record, del gioco spettacolare e dei tanti giocatori che hanno raggiunto la piena maturità come Insigne, Hamsik e Koulibaly.

foto: repubblica.it

La partenza di Higuaìn e l’infortunio di Milik hanno portato il Napoli ad acquistare un ex neroverde, Leonardo Pavoletti, che però non è ancora riuscito a inserirsi negli ingranaggi di gioco degli azzurri. Ritenete l’attaccante un acquisto comunque azzeccato, almeno in prospettiva?

Sicuramente, ma è difficile saltare su un treno che viaggia ad altissima velocità. L’attaccate toscano è stato condizionato da una parte dall’infortunio, dall’altra dall’exploit di Dries Mertens. E con un calendario fitto di impegni, tutti fondamentali, è difficile fare esperimenti quando tutto va a gonfie vele. E’ stato anche sfortunato nel non capitalizzare un paio di occasioni importanti ottenute all’avvio, del resto il calcio è così: alle volte basta un episodio a favore per sbloccarsi e ingranare subito la marcia giusta. Il vero Pavoletti, ora, lo vedremo a partire dal prossimo campionato dopo un intero ritiro con Maurizio Sarri.

Venendo alla gara di domenica, ci potranno essere sorprese di formazione? Quale sarà il tridente offensivo adottato dai partenopei?

Non dovrebbero esserci novità, soprattutto ora che il tecnico ha un’intera settimana a disposizione per preparare le partite. La posta in palio poi è troppo importante e restano le ultimissime tappe, si va verso la formazione base fino alla fine tranne piccoli imprevisti o situazioni particolari. Con Reina tra i pali, la linea difensiva dovrebbe vedere Hysaj e Strinic sulle corsie con Albiol e Koulibaly al centro. Jorginho in cabina di regia, Allan e Hamsik mezze ali e tridente composto da Callejon, Mertens e Insigne.

Domenica il capitano del Sassuolo sarà Paolo Cannavaro, un figlio del Vesuvio, che non ha mai nascosto il suo amore per la maglia azzurra. Oggi è un pilastro della difesa neroverde, sempre determinante in ogni gara. Non vi avrebbe fatto ancora comodo un giocatore come lui?

L’affetto e il rispetto per Cannavaro qui è enorme, ha amato e onorato la maglia come pochi. Avrebbe sicuramente meritato un trattamento diverso, forse anche una permanenza nella gestione Benitez considerando che alla fine rimase Britos e che il distacco tra i due non era certo enorme. Il piede mancino dell’uruguaiano, e non solo, alla fine ha avuto la meglio su un leader dello spogliatoio che però non rientrava nei piani di Benitez. Gli amori possono finire, certo, ma poteva esserci un epilogo differente…

cannavaro

Quale o quali dei giocatori della rosa neroverde temete maggiormente e ritenete un potenziale “sorvegliato speciale”?

Indubbiamente Domenico Berardi, un talento assoluto anche se particolarmente sfortunato quest’anno. Ma occhio anche a Defrel, punge spesso gli azzurri…

All’andata la gara finì 1-1 con il pareggio neroverde acciuffato negli ultimi minuti grazie al gol di Defrel. Quale sarà l’approccio della gara da parte degli uomini di Sarri? Come pensi finirà domenica?

Credo che come al solito vedremo in campo una squadra ordinata e ostinata, con una precisa idea di gioco che proverà da subito a essere padrona del match. I soli due punti di distacco dalla Roma, anche se in realtà sono tre considerando gli scontri diretti a sfavore, sono un’occasione troppo ghiotta soprattutto con un calendario apparentemente favorevole. Credo che alla fine queste motivazioni faranno la differenza, pertanto prevedo una vittoria partenopea. Forse un 0-2. Ma solo complimenti per il progetto messo in piedi dal presidente Squinzi. Quest’anno il club ha pagato l’impatto tremendo della doppia competizione, in virtù di una rosa non lunghissima e di una mancata esperienza e abitudine. Senza considerare poi l’enorme sfortuna…

Riguardo Redazione

La redazione di Canale Sassuolo è costantemente al lavoro per fornirvi informazioni in tempo reale riguardo al Sassuolo Calcio.

Potrebbe Interessarti

grosso sassuolo sudtirol

Fabio Grosso dopo Sassuolo-Südtirol 5-3: “Bene i subentrati, ora analizziamo anche le cose non belle”

L’allenatore neroverde Fabio Grosso è stato intervistato in sala stampa al Mapei Stadium al termine …