Alla vigilia della fida di Coppa Italia tra Napoli e Sassuolo, in programma domani 13 Gennaio alle ore 20:45 alla Stadio San Paolo, abbiamo avuto il piacere d’intervistare il collega Pasquale Edivaldo Cacciola di CalcioNapoli24.it, portale di riferimento dei tifosi partenopei. Con Cacciola abbiamo analizzato la situazione in casa Napoli, tra gli argomenti trattati: la sfida di domani, il calciomercato e il razzismo negli stadi.
Ciao Pasquale. Si torna a giocare dopo due settimane di pausa, come arriva il Napoli alla sfida contro il Sassuolo? Qual è la situazione degli infortunati?
“La sosta è arrivata al momento giusto per gli azzurri, perché da tempo si vedeva una squadra stanca fisicamente e mentalmente. Gli uomini di Carlo Ancelotti avevano bisogno di rifiatare e di riordinare le idee quanto prima, quindi domenica sera al San Paolo mi aspetto un Napoli fresco e rinvigorito. Nell’ultimo match del 2018 contro il Bologna, per esempio, complice chiaramente anche il periodo particolare, si era visto una formazione lenta, contratta e con tanti uomini chiave esclissatisi. Ora, tranne eventuali cali di tensione, immagino che vedremo il vero Napoli. Per quanto riguarda invece gli infortunati, non si forzerà la mano per l’impegno di Coppa Italia. Quindi sicuramente mancherà Marek Hamsik e molto probabili anche i forfait di Dries Mertens e Simone Verdi”.
Sassuolo, poi Lazio e Milan. Nella sfida di Coppa Italia contro i neroverdi, Ancelotti darà spazio alle seconde linee?
“Non eccessivamente. Qualche staffetta ci sarà, ma probabilmente senza esagerare. Non ci sarà Allan, tornato dal Sudamerica con due giorni di ritardo, per un permesso. Quel che è certo è che ci sarà un riferimento in difesa: Kalidou Koulialy; e uno in attacco: Lorenzo Insigne. Attorno a loro ruoteranno poi le altre scelte. Il turnover potrebbe riguardare anche la porta, dove potrebbe esserci Orestis Karnezis piuttosto che Alex Meret, e ritroveremo Amadou Diawara dal primo minuto al posto del capitano. Mi aspetto poi dall’inizio anche Adam Ounas, o sulla corsia esterna o accanto a Lorenzo Insigne al posto di Arkadiusz Milik che però anche scalpita”.
Il Sassuolo con i suoi pochi tifosi per il quarto anno consecutivo ha vinto il Trofeo Fair Play “Gaetano Scirea”, attribuito dalla Lega per il comportamento sugli spalti. Detto questo, dopo gli episodi di razzismo che hanno coinvolto Koulibaly durante Inter-Napoli, qual è il tuo punto di vista e quello della città? Le partite andrebbero sospese? E quali provvedimenti andrebbero adottati?
“Vomitevole quanto accaduto a San Siro, ma in parte anche inevitabile. Stiamo vivendo un’epoca buia, dove si sprofonda in un oceano di odio e ignoranza. Possiamo parlare quanto vogliamo, ma la realtà è che è difficile combattere il razzismo quando poi parallemanete è lo Stato stesso a fomentarlo. Probabilmente non serve sospendere le partite, ma urge comunque un pugno durissimo sui diretti responsabili. Vanno e possono essere individuati singolarmente come accade altrove attraverso un preciso e severo sistema di videosorveglianza. All’estero chi lancia banane o commette tali atti ignobili non la passa liscia ed è questo il vero esempio da seguire”.
Torniamo al calcio giocato, non è il momento migliore per il Sassuolo, pensi che la squadra di De Zerbi possa crearvi qualche problema domenica?
“Sinceramente, come dicevo anche in apertura, non credo. Tranne cali di tensione, un po’ per magari per il primo impegno dell’anno e un po’ per un appuntamento notoriamente snobbato da molti, non immagino un Napoli in sofferenza. Poi si sa, soprattutto nelle fasi iniziali di Coppa Italia, può succedere sempre di tutto ma resto fiducioso. Anche perché all’ombra del Vesuvio non si alza un titolo da un bel po’, quindi questa potrebbe essere un’occasione importante oltre all’Europa League”.
Nelle sessioni di calciomercato, il Napoli ha più volte guardato in casa del Sassuolo, in questo momento c’è qualche calciatore neroverde sulla lista di Giuntoli?
“Questa volta non bolle nulla di serio in pentola. Sicuramente la società apprezzerà più di un talento neroverde, penso per esempio a Claude Adjapong, ma non dovrebbero esserci tentativi o trattative magari in proiezione estiva”.
Napoli-Sassuolo, chi passerà il turno di Coppa Italia?
“Dico Napoli, anche perché immagino un buon turnover in casa Sassuolo. Mi aspetto una partita non troppo complicata per i partenopei, ma guai a sottovalutare la squadra di Roberto De Zerbi. E sinceri complimenti al mister che sta facendo un ottimo lavoro con una filosofia davvero interessante”.