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Ogni qualvolta la Primavera del Sassuolo sembra spiccare definitivamente il volo nel girone B, uno scontro diretto per il vertice tarpa le ali ai ragazzi di Mandelli: è già successo con Juventus e Torino, ma la storia si è ripetuta anche questo pomeriggio a Caselle, con la vittoria del Chievo Verona per 2-0. E’ stata una partita equilibrata: il Sassuolo ha tenuto in mano la partita per la seconda metà del primo tempo e per tutto il secondo tempo; il Chievo si è difeso con ordine ma ha rischiato in più occasioni di subire gol. La marcatura di Miranda in contropiede ha chiuso la contesa in favore dei veneti.
La partita viene sbloccata da un blitz in area di Isufaj, che si avventa sulla palla proveniente dai piedi di Vignato e batte Costa di prima intenzione. Da qui inizia la risalita del Sassuolo: dietro il Chievo balla, la difesa è isolata rispetto al resto della squadra. In grande spolvero Zecca, che anche oggi ha macinato tanti chilometri ma che ha purtroppo ripresentato i problemi in fase di finalizzazione già palesati contro il Bari. Nel secondo tempo, il Chievo è più accorto e il Sassuolo trova più difficoltà ad attaccare la difesa schierata. Dietro, fanno tutto Erlic e Ravanelli: i clivensi escono con difficoltà dalla propria metà campo.
Per sparigliare le carte in tavola, Mandelli fa ruotare frequentemente le posizioni degli attaccanti. L’1-1 neroverde arriva ma viene annullato dal guardalinee: Zecca è oltre l’ultimo difensore sulla spizzata a scavalcare Confente. Uscito Pierini, il Sassuolo diventa meno pericoloso: nonostante le numerose palle perse, il 7 neroverde era l’unico in grado di accendere la luce a difesa schierata, cosa che Romairone non è stato in grado di fare nella mezz’ora da lui giocata. Con il passaggio al 4-2-4 arriva la beffa: il Chievo esce dal guscio e trova il gol con Miranda.
Il Sassuolo cede la vetta del girone al Chievo, ma potrebbe perdere altre posizioni in caso di risultati positivi di Juve o Torino.
