Ancora una volta la Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio alle vicende del Sassuolo: sulla rosea di questa mattina potrete leggere una lunga intervista a Francesco Acerbi. Il difensore neroverde, confermando le affermazioni di qualche giorno fa, mette sul piatto di questa fine stagione due obiettivi: quello di squadra, ovvero l’Europa League, e quello personale, cioè l’ottenimento di una convocazione da parte del ct Conte per l‘Europeo di Francia.
L’intervista firmata da Luca Bianchin ripercorre alcuni momenti del calvario di Ace, che ha conosciuto la lotta contro il tumore ormai mille giorni fa e da allora ha potuto contare sia su se stesso sia sulla vicinanza della famiglia, senza dimenticare quei cartelli “ACE COMBATTI” esposti dalla curva del Sassuolo. Ora Francesco “sponsorizza” una vita sana, ha smesso di bere alcolici e, come risulta evidente dal suo atteggiamento in campo e dalle sue uscite pubbliche, è un ragazzo con la testa sulle spalle dal quale molti giovani dovrebbero prendere esempio.
Tornando a parlare di Nazionale, Acerbi non nasconde la sua gratitudine per Conte, che spera di convincere a farlo rientrare nei 23 selezionati per la rassegna continentale e ha parole di lode per numerosi suoi compagni, tra i quali Berardi, Pellegrini, Consigli e Vrsaljko, che considera potenzialmente pronti per una grande squadra. Ma è anche con l’aiuto di Ace che il Sassuolo potrà a sua volta diventare una “piccola grande”.
