Il commento dell’ultima partita si fonde con il pre-partita: tra 48 ore, infatti, il Sassuolo sarà di nuovo in campo, questa volta in casa e contro la Roma di Spalletti. Una partita delicata ma nel contempo motivante per gli uomini di Di Francesco, che reduci da un incontro condito da più di una polemica, come abbiamo ampiamente evidenziato, devono dimostrare di poter fare ancora un passo avanti e riprendere la marcia che li ha portati nell’ottima posizione di classifica dove tuttora si trovano.
Tra i punti assolutamente positivi del match pareggiato con l’Atalanta è il ritorno in campo di Luca Antei, che dopo quasi un anno di assenza si è dimostrato in discreta forma e ha giocato una partita convincente. Per la difesa neroverde c’è quindi una pedina in più su cui contare in caso di necessità. Antei è romano, e Di Francesco è tifoso romanista: e qui torniamo al match di martedì, che vedrà i neroverdi affrontare i giallorossi, affamati di punti per tornare a dire la loro nelle parti altissime della classifica.
Dopo gli ultimi burrascosi mesi della gestione Garcia Spalletti, alla seconda esperienza dalle parti di Trigoria, ha trovato la vittoria al terzo tentativo e grande è la fiducia riposta nella tifoseria capitolina nel tecnico toscano. All’andata fu 2-2 e l’arbitraggio fu assoluto protagonista del match: Totti segnò un gol in evidente fuorigioco e simbolicamente iniziò una serie di episodi quantomeno sospetti che hanno portato, negli ultimi tempi, molti tifosi neorverdi a dubitare della buona fede della classe arbitrale.
Ad ogni modo bisogna guardare avanti, essere maggiormente pungenti e concreti in fase offensiva e cercare sempre la vittoria, come Di Francesco predica da sempre. La Roma è, peraltro, l’unica “grande” che ancora il Sassuolo non è riuscita a sconfiggere: dopo che Milan, Inter, Juventus, Fiorentina, Lazio e Napoli hanno almeno in un’occasione ceduto sotto i colpi dei neroverdi, che sia la volta buona? Da queste parti tutti lo sperano, così come si confida in una prestazione anche qualitativamente all’altezza delle aspettative, proseguendo la buona strada già intrapresa a Bergamo.
di Massimiliano Todeschi