La panchina di Stefano Colantuono traballa: questo il tema che potrebbe rendere molto caldo l’avvicinamento a Sassuolo-Udinese. Dopo la sconfitta interna contro la Roma, per amor di verità una delle squadre più in forma del momento, il tecnico ex Atalanta sembra essere in procinto di concludere la sua esperienza al timone della squadra di patron Pozzo. Il sedicesimo posto, a 30 punti, non allontana a sufficienza i friulani dalla zona più pericolosa della classifica: Palermo, Frosinone e Carpi non sono intenzionate a mollare e potrebbero risucchiare Di Natale e compagni in una lotta senza quartiere per la permanenza in massima serie.
La contestazione post-partita di ieri sembra avere il sapore dei titoli di coda e, come sottolineato dal sito di Gianluca di Marzio, già sono sul piatto i possibili successori sulla panchina bianconera. Il nome più caldo sembra essere quello di Gigi De Canio, vecchia conoscenza dei tifosi dell’Udinese, lontano dalle panchine che contano dalla stagione 2013/2014, quando allenò per qualche settimana il Catania. Un profilo più vicino alla pancia della tifoseria è però quello di Alessandro Calori, che per otto stagioni, tra A e B, ha vestito la maglia dell’Udinese e sarebbe certamente un soggetto in grado di prendere in mano un ambiente che non gli è nuovo per guidarlo a una salvezza ancora non messa in cassaforte.
Le grandi manovre in casa friulana potrebbero incidere anche sulla prestazione della squadra (per ora) guidata da Colantuono. Ulteriore aspetto che deve portare i neroverdi di Di Francesco a scendere in campo con la massima determinazione domenica pomeriggio, per riprendere il filotto di vittorie interrotto allo Juventus Stadium.