L’ultimo ostacolo da affrontare per il Sassuolo prima della sosta per le Nazionali si chiama Milan. Gli incroci fra le due squadre si sono spesso rivelati spettacolari e dall’esito mai scontato, anzi i neroverdi hanno più volte recitato il ruolo di “bestia nera” della formazione milanese. La sfida di domani, in particolare, sembra difficilmente decifrabile: il Milan, infatti, sta vivendo un buon periodo di forma e, soprattutto in difesa, la squadra appare solida, mentre il Sassuolo, decimato dagli infortuni, se in casa è imbattibile, fuori dalle mura amiche risulta più fragile del dovuto. Canale Sassuolo, quindi, ha chiesto ai colleghi di Milanlive.it il loro punto di vista sulla partita di domani. Di seguito le domande realizzate dalla nostra redazione e le precise e puntuali risposte del portale rossonero, che forniranno ai lettori un’analisi completa dell’incontro di domani. Buona lettura.
Il Milan affronterà un Sassuolo dimezzato dagli infortuni e reduce dalla sconfitta in coppa, che partita vi aspettate domenica?
Mi aspetto che il Milan provi a fare la partita dal primo minuto, cosa che ultimamente non è capitata. Contro Lazio e Fiorentina abbiamo praticamente regalato i primi tempi e ciò non deve ripetersi. Sarà dunque importante avere un approccio al match aggressivo e allo stesso tempo attento. Conterà tenere il possesso della palla e trovare gli spazi giusti per innescare Bacca e gli esterni offensivi. Spesso abbiamo faticato quando dovevamo avere noi il pallino del gioco, vedremo se ci saranno dei miglioramenti. Il fatto che normalmente il Sassuolo sia una squadra che gioca a viso aperto e non chiusa può aiutare nella ricerca degli spazi.
Montella sta iniziando ad imprimere alla squadra un’idea di gioco consolidata in grado di mettere in difficoltà pressoché ogni avversario. Quali potrebbero essere le caratteristiche di questo nuovo Milan che il Sassuolo dovrebbe temere?
L’errore che il Sassuolo non deve commettere è quello di lasciare eccessivo spazio al Milan, che in contropiede può essere letale con giocatori come Bonaventura, Suso e Niang. Senza scordare il finalizzatore Bacca, abile a sfruttare la minima occasione a disposizione. Per mettere in difficoltà i rossoneri la squadra di Di Francesco dovrà esercitare un pressing continuo, perché il Milan va in difficoltà così.
Da tifosi, c’è un giocatore che vorreste togliere al Sassuolo in vista della sfida di domenica?
Direi Politano, che ha le caratteristiche tecniche per rappresentare un pericolo. E’ un giocatore che sta crescendo parecchio e può creare difficoltà alla nostra difesa. Anche perché sulle fasce difensive a volte soffriamo contro questo tipo di calciatori.
Si parla di Sassuolo come squadra di giovani, ma secondo gli ultimi dati OPTA è il Milan la squadra più giovane di tutta la Serie A con un età media di 25 anni e 282 giorni, se si tengono in considerazione i titolari e i sostituti schierati in queste 6 giornate di campionato. E’ un dato che vi sorprende?
Ormai non sorprende più, anche perché per il Milan puntare sui giovani è diventata una necessità. Nel momento in cui vengono a mancare gli investimenti è normale avere un maggiore occhio di riguardo per i giovani, soprattutto provenienti dal vivaio. In casa rossonera abbiamo dei profili molto interessanti e con margini di crescita ancora notevoli.