Reduce dalla sconfitta contro la Juventus, la Fiorentina è in cerca di riscatto. Una vittoria che manca da sette giornate di Campionato, e domani nel lunch match di Reggio Emilia contro il Sassuolo, la squadra di Pioli scenderà in campo con l’obiettivo di portare a casa un solo risultato: la vittoria.
Abbiamo avuto il piacere d’intervistare il collega Mattia Sorbetti di FiorentinaNews.com, portale di riferimento del tifo viola, con Mattia abbiamo analizzato il momento della Fiorentina in vista della sfida di domani al Mapie Stadium.
Ciao Mattia, la Fiorentina ha raccolto 18 punti in 14 giornate di campionato, è l’andamento che ti aspettavi?
Oggettivamente chiunque a Firenze, a questo punto della stagione, si sarebbe aspettato di totalizzare qualche punto in più. Ok la squadra è giovane, il gruppo dopo la rifondazione dell’anno scorso ha ancora qualche meccanismo da rodare, ma i risultati degli ultimi due mesi senza alcun dubbio hanno fatto storcere un po’ il naso ai sostenitori viola. Sicuramente in trasferte come quelle di Frosinone e Bologna, o in partite casalinghe come quelle con il Cagliari, chiunque si sarebbe aspettato non tanto dal punto di vista dei punti ma in termini di prestazioni sul campo. Ultimamente la Fiorentina di Stefano Pioli è sembrata una squadra senza idee e che attua sempre il solito schema: palla a Chiesa e pedalare. Adesso a mio modo di vedere è tutto nelle mani del Mister: il compito di Pioli adesso sarà quello di cambiare qualcosa per dare maggiore imprevedibilità alla propria squadra, soprattutto negli ultimi 30 metri dove la squadra viola nelle ultime uscite è apparsa appannata e troppo prevedibile.
In questo momento chi pensi che stia meglio tra Sassuolo e Fiorentina?
La bruciante sconfitta casalinga di Sabato scorso contro la Juventus sicuramente ha lasciato qualche “scoria radioattiva” nello spogliatoio viola. L’allarmante impotenza sofferta contro i bianconeri avrà sicuramente dato uno stimolo in più agli uomini di Pioli, che sicuramente cercheranno di far dimenticare il tutto ai propri tifosi il prima possibile. A Firenze non si gioisce per una vittoria da ormai due mesi e la voglia di rifarsi sicuramente ai giocatori viola non mancherà. Dall’altra sponda però i viola troveranno il Sassuolo, che come noi non vince dal 27 Settembre. Sarà sicuramente una sfida delicatissima, che secondo me verra decisa da i due allenatori: domani vedremo chi tra Pioli o De Zerbi sarà riuscito a dare una scossa al gruppo.
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Prima della sconfitta contro la Juventus, la Fiorentina ha pareggiato 5 partite di fila, tra cui un pari a Frosinone e uno a Bologna (rispettivamente penultima e terzultima in classifica). Cosa è mancato in queste partite?
Sicuramente una delle principali “mancanze” della Fiorentina in queste partite è stata la cattiveria sotto porta. Come saprete ormai Simeone non segna da mesi (precisamente dal recupero della prima giornata contro la Sampdoria) e nel gioco dei viola questo si nota. Pioli ha una squadra capace di tessere un buon gioco dal centrocampo in giù, in attacco ultimamente le cose però non stanno andando come si pensava. Se si pensa al fatto che il tanto esaltato tridente composto da Pjaca-Simeone-Chiesa ha segnato soltanto 5 reti da inizio stagione, si capiscono i motivi per cui, pur essendo una squadra con una delle migliori difese del campionato, la squadra di Pioli stia stazionando al centro della classifica. Serve un cambio e chissà se una modifica del modulo non possa davvero essere la soluzione a tutti i problemi dell’attacco viola: adesso la palla passa a Pioli.
La Viola non vince da 7 partite, Sassuolo potrebbe essere la partita del rilancio. Pioli potrebbe cambiare qualcosa rispetto alle ultime gare?
Probabilmente l’undici titolare di domani seguirà la linea dettata sinora da Pioli: stessa difesa con l’unico innesto di Ceccherini, centrocampo a 3 con Veretotuot-Benassi ed un altro tra Gerson ed Edimilson, con davanti la riproposizione del tridente Chiesa-Simeone-Pjaca. Gli uomini a disposizione sono i soliti, quelli di cui il mister si fida ciecamente idem. Per Pioli sarà difficile apporre delle novità dal punto di vista delle individualità. Sicuramente una cosa che servirà è un po’ più di imprevedibilità là davanti: negli ultimi mesi la manovra viola è sembrata macchinosa e scontata, e credo che proprio da questo punto di vista il tecnico viola dovrà essere bravo ad introdurre novità per non far risultare ancora una volta troppo prevedibili le offensive viola.
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Con Vitor Hugo squalificato, come cambia la difesa Viola?
Indubbiamente a Firenze in molti vorrebbero vedere Milenkovic nel suo ruolo naturale accanto a Pezzella in qualità di centrale difensivo, zona del campo in cui il montenegrino viene assiduamente utilizzato in nazionale. Il numero 4 viola era giunto a Firenze per ricoprire quel ruolo, ma sin dal suo arrivo è stato sistematicamente schierato sulla fascia destra. Pioli ha da sempre fatto richieste ben precise alla società per quanto riguarda gli esterni difensivi e il fatto che continui in questa sua impostazione sta a significare il fatto che i sostituti probabilmente non sono ritenuti all’altezza del classe ’97. In ordine sono arrivati prima Bruno Gaspar e poi Laurini, ritenuti entrambi non idonei a ricoprire quel ruolo. Quello che mi aspetto domani sarà quanto già parzialmente visto contro il Bologna: davanti a Lafont il mister probabilmente schiererà una difesa a 4 con (da destra a sinistra) Milenkovica, Ceccherini, Pezzella e Biraghi.
Sassuolo-Fiorentina, come finirà e chi pensi possa essere determinante?
Come già detto in precedenza credo che sarà una sfida delicatissima per entrambe le squadre. Sicuramente i viola, dopo tutte le critiche subite negli ultimi mesi vorranno dare una scossa all’intero ambiente, ed una vittoria domani contro il Sassuolo sarebbe una grossa boccata d’aria per tutti. In campo però non si scende da soli e sicuramente il Sassuolo farà di tutto per dare del filo da torcere a Pioli e alla Fiorentina, come d’altronde succede ogni anno quando i viola arrivano al Mapei Stadium. Sarà sicuramente una sfida equilibrata dove chi metterà più cattiveria e più voglia di vincere in campo ne uscirà vincitore. Se dovessi puntare il dito su qualcuno sicuramente mi viene in mente la coppia Simeone-Chiesa: entrambi sono alla ricerca di riscatto e chissà se proprio domani riusciranno a riportare la Fiorentina alla vittoria. Per quanto riguarda il Sassuolo vedo tutto nelle mani di Babacar e nella sua voglia di rivalsa: il senegalese è stato obbligato a lasciare Firenze, visto lo scarso impiego in maglia viola, e vorrà certamente fare di tutto per far ricredere in primis dirigenti e tifosi della ormai ex squadra. Ad ora prevedo un pareggio con reti: se dovessi puntare su un risultato esatto al momento punterei sull’ 1 a 1.