Il calciomercato estivo è terminato da una settimana e la poca soddisfazione di molti tifosi neroverdi sull’operato societario in questa sessione rimane tangibile. Le prossime due gare, contro Atalanta e Juventus, si presentano come assai impegnative per gli uomini di Bucchi che contano di trovare la quadra dopo un avvio non esaltante che ha portato in cascina un punto, zero gol fatti e tre subiti.
A margine dell’assemblea di Lega è intervenuto ai microfoni di Radio Crc l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, che ha introdotto i prossimi incontri e tracciato un bilancio delle recenti operazioni di mercato, volte soprattutto a trattenere i giocatori più talentuosi della rosa: “L’avvio è stato un po’ a rilento e speriamo di recuperare il prima possibile. Ci aspettano due gare importanti. La prima è con l’Atalanta, squadra forte che ha fatto e farà bene, e dopo giocheremo con la Juventus. Non intendiamo stravolgere ciò che è stato fatto negli scorsi anni, vogliamo continuare con la nostra politica basata sulla crescita di giovani italiani. Per questo abbiamo preferito trattenere talenti come Berardi, Acerbi, Duncan e altri. Una politica simile a quella fatta dal Napoli. Siamo una società piccola che ha sempre grandi ambizioni, abbiamo un allenatore giovane, ma con le idee chiare”.
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Domenico Berardi sembrava sul punto di trasferirsi al Napoli, eventualmente rimanendo un altro anno in prestito in Emilia. Nelle ultime ore di calciomercato l’affare è però sfumato: “Berardi è un giocatore che anche quest’anno ha avuto varie richieste, non soltanto dal Napoli ma anche da vari club stranieri. La nostra volontà è quella di trattenere Berardi perché pensiamo sia un giocatore importante per noi. Abbiamo preferito non prendere in considerazione qualsiasi tipo di proposta, anche se il Napoli è un grande club per cui è normale che faccia richieste per un giocatore di grande livello”.
L’attaccante colombiano Duvan Zapata è stato nelle mire dei neroverdi che non sono però riusciti ad accaparrarselo facendosi superare in volata dalla Sampdoria. Carnevali dà però una lettura più strettamente economica del mancato successo dell’operazione: “Eravamo interessati a Zapata, ma eravamo interessati a determinate condizioni. Siamo attenti a questioni di fair-play finanziario e di costi, e abbiamo ritenuto che la richiesta per Zapata fosse eccessiva e abbiamo preferito declinare”.