L’Udinese bestia nera, l’Udinese è terribile, l’Udinese è la peggiore avversaria per il Sassuolo. Tutto vero, tutto dimostrato ancora una volta. Ma quel punto rosicchiato contro i friuliani ci mantiene in vita. Cagliari e Verona, d’altronde, hanno a loro volta pareggiato. Idem il Lecce. Ma, soprattutto, Frosinone ed Empoli sono ad un tiro di schioppo, a solo un punto.
La risalita non è facile, non deve esserlo. E nelle prossime otto giornate succederà di tutto, vedremo salite e ricadute, ribaltamenti e sorprese.
Ma il Sassuolo respira ancora. E, soprattutto, lo si vede prendere l’iniziativa. Manca ancora di concretezza però, questo sì. E appellarsi a cartellini non dati e sterili polemiche arbitrali ora tutto fa tranne che pagare.
Agli altri, però, meglio guardare solo incidentalmente. Focalizzarci su un percorso che ora non è certo facile deve essere il primo obiettivo. Nelle prossime tre, oltre al Milan, ci sono Salernitana e Lecce. Due gare dalle quali passa il destino, in attesa del Cagliari il 19 maggio. A Salerno i granata si giocheranno il tutto per tutto. Per noi sarà il momento della verità.