Si va al riposo con una consapevolezza: potevamo fare molto di più. Sì, perché il risultato raggiunto contro la Lazio è un ottimo pareggio che però è stato ottenuto raccogliendo qualcosa in meno rispetto a quello che si è provato a seminare.
Basti pensare all’inizio rombante del Sassuolo, che in pochi minuti ha subito mostrato di voler tenere in mano il bandolo del gioco, fino a scontrarsi tragicamente con la rete di Parolo. Quel gol poteva spezzarci le gambe e invece ha ridato vigore e forza al gioco neroverde… Alzi la mano chi non ha esultato come un pazzo al gol-pareggio di Ferrari.
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Sassuolo-Lazio 1-1: la difesa sembra aver trovato una quadratura
È vero, dall’altro lato c’era la Lazio, squadra che da qualche anno sta mostrando il suo valore sui campi italiani ed europei, meritatamente in lotta per un posto in Champions League. Quindi bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno…
La difesa, al di là della terza rete in campionato del buon Ferrari e del gioco a 3 o a 4, sembra aver finalmente trovato una sua mezza quadratura. Il trio formato dall’ex Sampdoria con Marlon e Magnani sta cominciando ad intendersi a dovere anche con chi – come Lirola e Locatelli – torna sempre a dare una mano quando ce n’è bisogno.
È davanti che stavolta s’è peccato un po’. Troppe conclusioni tentate da fuori equivalgono al gettare esche nel mare sperando che qualche pesce abbocchi… Ma a volte è forse meglio costruire che soffrire d’impazienza.
Sassuolo-Lazio 1-1: il valore neroverde continua a farsi vedere
Fatto sta che il valore neroverde continua a vedersi e, alla faccia dei tanti che ci voglion male, questo è il quarto risultato utile consecutivo dopo le sconfitte con Milan e Napoli. E se si guarda la classifica, il Sassuolo è sesto insieme alla Roma e subito dopo tutte le cosiddette “grandi”, davanti a squadre meglio abituate come Atalanta, Fiorentina, Torino e Sampdoria.
Ora ci sono un paio di settimane di pausa, con quattro convocati tra Nazionale maggiore e Under-21. Un numero che – guardando il campo – presto potrebbe aumentare. D’altronde gente che potrebbe far comodo a Mancini in squadra ce n’è…