La sconfitta del Mapei Stadium contro la è una di quelle che fanno male. Davvero male. Sassuolo-Fiorentina è finita 1-2, con una rimonta che colpisce nel profondo.
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Eppure all’inizio non pensavamo che sarebbe andata così. Sì, è vero, al terzo minuto il palo beccato da Boateng ci aveva fatto spaventare. Ma credevamo fosse l’eccezione alla dura legge dell’ex.
Poi, al 24′, quando Boga l’ha tirata dentro con una grande azione personale culminata in una meravigliosa rete, abbiamo creduto anche che sì, si poteva fare.
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Sassuolo-Fiorentina 1-2: poco contano azioni e possesso palla
Ma non sempre le ciambelle riescono col buco. E dalle stelle alle stalle si può passare in un solo tempo (o anche meno). In genere la formazione neroverde ha dato il peggio di sé nel primo tempo, stavolta lo ha fatto nel secondo.
Poco contano le azioni da rete, poco conta il possesso palla. Anche quando Dragowski salva su Boga al 96′. Vince chi la infila dentro più volte, è un fondamentale del calcio. Anzi, bisogna pure ringraziare Consigli per essere riuscito a rendere la situazione meno pesante di come sarebbe potuta essere. Magra, magrissima consolazione. Alla fine sul tabellino, oltre a Boga, ci sono i nomi di Castrovilli e Milenkovic.
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Sassuolo senza punti, a un passo dalla zona rossa
Si lascia il Mapei Stadium e si torna a Sassuolo così, senza nemmeno un punto ma con il magone.
Avremmo voluto una gara diversa, un punteggio diverso. Esaltarci nella parte sinistra della classifica invece di soffrire ad un passo dalla zona retrocessione.
Dopo questo Sassuolo-Fiorentina, questo bruttissimo 1-2 subito in rimontà, servirà tirare fuori quel che nel secondo tempo abbiamo nascosto bene perché a Lecce, alla prossima, si riesca a far meglio di così.
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