Tra le protagoniste di inizio stagione del Sassuolo Femminile c’è, senza ombra di dubbio, Chiara Beccari, attaccante arrivata in prestito dalla Juventus Women. Recentemente, Beccari è stata premiata da TuttoSport come miglior giocatrice italiana Under 21 e ha raccontato le sue emozioni al quotidiano torinese.
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Chiara Beccari, cos’ha provato nell’attimo esatto in cui ha scoperto di aver vinto questo premio?
“Ero al campo a Sassuolo, era una giornata di allenamento: ho provato una grande gioia perché si tratta di un premio molto importante a livello personale”.
I suoi impegni con la Nazionale le hanno impedito di essere presente alla cerimonia di consegna dove, però, è stata perfettamente rappresentata dal direttore Terzi e dal tecnico Piovani: che cosa le hanno raccontato?
“Appena sono rientrata Piovani mi ha presa da parte e mi ha raccontato tutto nei dettagli, era quasi più felice di me! Era seduto alle spalle di Bellingham… non nascondo di aver provato un po’ di invidia!”.
Dopo un ottimo anno a Como, la scelta di Sassuolo: in questi primi mesi cosa ha potuto apprezzare in particolare del tecnico Piovani?
“Da lui posso imparare moltissimo perché essendo stato un attaccante mi aiuta molto nei movimenti senza palla e nella lettura delle giocate. In questo è davvero molto bravo!”.
Sa che per tante giocatrici di proprietà Juventus prima di lei il Sassuolo è stato quello che il direttore Braghin ha definito l’Erasmus prima di tornare alla Juve: è uno dei suoi obiettivi?
“Ora sono concentrata solo sul far bene qui a Sassuolo. Sicuramente tra i miei obiettivi c’è quello di tornare in bianconero”.
E gli altri quali sono?
“Per quanto riguarda la Nazionale l’obiettivo è essere convocata in pianta stabile con quella maggiore. Mentre il sogno nel cassetto è vincere il Mondiale”.