Si va verso Sassuolo-Cagliari: il lunch match di domenica 11 febbraio vede i neroverdi nelle condizioni di reagire subito alla batosta subita contro la Juventus nella scorsa giornata. Mister Beppe Iachini è conscio che l’avversario che i suoi uomini si troveranno a frontegiare non è dei più semplici: “Affrontiamo una squadra che si conosce bene” ha affermato il tecnico in conferenza stampa “compatta e che ha qualità tecniche per ripartire. Ci vorrà grande partita da parte nostra organizzazione, spirito e attenzione e intensità, tutti questi fattori dovranno portare il risultato. Il Cagliari è una squadra solida che porta i centrocampisti a fare densità e che può contare su attaccanti veloci e bravi negli inserimenti: da parte nostra c’è grande rispetto e grande attenzione necessaria in entrambe le fasi. Far partite ottime a livello individuale porta a ottenere i risultati e a questo dobbiamo puntare”.
“La squadra deve tornare al periodo in cui riusciva a fare risultati. Contro la Juventus” prosegue l’analisi di Iachini “per circa venti minuti abbiamo fatto le cose come si deve, poi per la forza dell’avversario non siamo riusciti a prendere in mano la situazione. In altri casi la squadra è sempre rimasta in partita, dobbiamo continuare con l’organizzazione, lo spirito e il cuore: tutti fattori che ci hanno eprmesso di fare buone prestazioni anche contro Genoa, Torino e Atalanta”.
“Mi auguro che gli attaccanti trovino la via del gol, a volte hanno sbagliato la soluzione finale o abbiamo preso il palo. Stiamo lavorando per migliorare questi aspetti, anche a Torino siamo arrivati a ridosso dell’area alcune volte ma non siamo stati in grado di calciare in porta pericolosamente. Dobbiamo ancora portare avanti questo lavoro: Babacar” conclude il mister in riferimento al nuovo acquisto neroverde, protagonista di un esordio non positivo domenica scorsa “ha bisogno di trovarsi dentro la partita più spesso, cosa che magari gli succedeva meno a Firenze. Qui avrà più chance di giocare e il suo minutaggio crescerà così come la conoscenza con gli avversari nei movimenti offensivi”.