L’esonero di Sinisa Mihajlovic dalla panchina del Bologna Calcio ha coinciso con le voci che accostavano Roberto De Zerbi alla panchina rossoblù, anticipando la possibilità del ritorno in Italia dell’ex allenatore di Sassuolo e Shakhtar.
Secondo il Corriere dello Sport, però, il tecnico bresciano avrebbe rifiutato di sostituire il serbo sulla panchina felsinea con un gesto inaspettato che sembra rappresentare un segno di rispetto per il collega.
De Zerbi, infatti, avrebbe fatto sapere di non sentirsela di subentrare a Mihajlovic dopo l’esonero ma che avrebbe accettato di allenare il Bologna solo in caso di dimissioni da parte sua.
Si tratta dell’ennesimo bel gesto di De Zerbi, rimasto a Kiev nelle fasi iniziali del conflitto in Ucraina per non abbandonare i suoi giocatori e, in passato, protagonista di dichiarazioni piuttosto forti sulla questione della Superlega.
Ad ogni modo, la volontà di non sostituire Sinisa (alle prese con una dura battaglia personale contro la leucemia) non è altro che un bellissimo segno di rispetto da parte di un allenatore irreprensibile sul piano umano come Roberto De Zerbi.